PubbliTesi - La Tesi
L’uso dei cotili a ritenzione nella patologia dell’anca

Scheda Sintetica

Autore: Arianna Peyrani
Relatore: Maurizio Crova
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 22/03/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Malattie dell’Apparato Locomotore
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: medico e ingegneristico

Descrizione:
Si riportano i risultati soddisfacenti dell’utilizzo di 36 cotili a ritenzione tipo lepine impiantati presso la II Clinica Ortopedica dell’ospedale CTO di Torino dal 1999 al 2006. Tali dispositivi risultano indicati nelle lussazioni recidivanti di PTA, nei reimpianti e nei primi impianti di pazienti critici dal punto di vista delle condizioni organiche.

Grado di Innovazione:
a mio parere è innovativa per quanto riguarda la gestione della valutazione del follow up

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“Il faut uscire dalla logica”. Strutture del discorso bilingue francese-italiano

Scheda Sintetica

Autore: Julie Carpinelli
Relatore: Gaetano Berruto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Comunicazione Multimediale e di Massa
Data di Discussione: 21/03/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Sociolinguistica
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Il presente lavoro consiste in un’analisi sintattica del code switching (o commutazione di codice) tra francese e italiano, basata su un corpus di circa 8 ore di conversazione. Si propone quindi un confronto fra le teorie elaborate in merito da diversi autori (tra gli altri, Myers-Scotton, MacSwan e Halmari) e allo stesso tempo si presentano nuove interpretazioni e alcuni spunti di riflessione utili per lo studio di questo fenomeno. In particolare, questa tesi sottolinea l’influenza nel code switching di alcuni parametri sintattici, già individuati come fondamentali nell’ambito della linguistica interna.

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Dialetti in Rete. Il caso dell’Alto Adige/Südtirol

Scheda Sintetica

Autore: Gloria Scarano
Relatore: Gaetano Berruto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Comunicazione Multimediale e di Massa
Data di Discussione: 21/03/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Sociolinguistica
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Qualsiasi settore interessato all’evoluzione dei mass media in relazione alla linguistica (nello specifico in riferimento a minoranze linguistiche)

Descrizione:
Il mio studio si propone di analizzare la presenza del dialetto tedesco altoatesino nella Comunicazione Mediata dal Computer. Lo spunto nasce dalla comparsa sempre più eterogenea del dialetto in “ambiti d’uso in cui difficilmente sarebbe stato preconizzabile un suo impiego” e dalle incursioni sempre più invasive dei mass media nella vita degli individui. La ricerca in Rete di casi dialettali riconducibili al Südtirolerisch è apparsa allora come un campo relativamente ’vergine’, perlomeno tra i lavori in italiano. Gli obiettivi dell’indagine si sono configurati ambiziosi: in primis il tentativo d’individuazione di un eventuale sostegno, di un ’incentivo’ che la Rete potrebbe fornire all’impiego del dialetto attraverso le comunità virtuali, ambienti che ricreano in tutto e per tutto le comunità locali. Ma soprattutto, e certamente l’idea è utopistica e forse anche pretenziosa, c’è l’ambizione di rinvenire la formazione, eventualmente in corso, di una koinè, da ravvisare esaminando la pro ...

Grado di Innovazione:
Ritengo si tratti di un lavoro per certi versi innovativo in quanto il campo d’indagine, relativo ai dialetti tedeschi dell’Alto Adige in Internet, è “vergine”, non esistendo ancora studi, soprattutto in italiano, al riguardo.

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Fattori prognostici predittivi intracellulari del carcinoma epiteliale maligno dell’ovaio

Scheda Sintetica

Autore: Cinzia Baima Poma
Relatore: Paolo Zola
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 19/03/2007
Voto: 100
Disciplina: Ginecologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Vito Marco Ranieri
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Dipartimento di Genetica,Biologia e Biochimica dell’Università degli Studi di Torino
Settori Interessati: Settore farmaceutico

Descrizione:
Scopo della tesi è stato analizzare le informazioni sui fattori prognostici e predittivi di risposta al trattamento del TMEO e studiare il ruolo del recettore nucleare della vitamina D, il VDR, in una serie consecutiva di pazienti affette da TMEO e da patologia ovarica benigna.
E’ stato raccolto un prelievo di sangue venoso periferico per il dosaggio su lisato piastrinico del VDR previo consenso informato. Dai dati ottenuti, seppur preliminari, sembrerebbe emergere una differente espressione tra livello piastrinico di VDR in pazienti affette da patologia ovarica benigna e tumore maligno epiteliale dell’ovaio rispetto ai controlli.
Una analisi esplorativa preliminare ha dimostrato come pazienti affette da TMEO che hanno risposto in modo completo alla chemioterapia di prima istanza a base di carboplatino e taxolo a dosi standard abbiano dosaggi piastrinici di VDR superiori rispetto alle pazienti con risposta parziale.
Si suppone che, se questi risultati saranno confermati in studi pi ...