Schede sintetiche

Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)

PubbliTesi - La Tesi
Specificità e identità costruite intorno a una Reggia: la città di Venaria Reale (XVII – XXI secolo)

Scheda Sintetica

Autore: Elia Perrotta
Relatore: Lucia Carle
Università: Università degli Studi di Firenze
Facoltà: Scuola di Architettura
Corso: Laurea Magistrale in Pianificazione e Progettazione della Città e del Territorio
Data di Discussione: 18/09/2018
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Antropologia storica
Tipo di Tesi: Compilativa
Altri Autori: Erika Fricchione
Altri Relatori: Silvia Belforte
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Settori Interessati: Pubbliche amministrazioni ad ogni livello

Descrizione:
Il presente scritto si prefigge l’obiettivo di ricostruire, seguendo i dettami del metodo storico-antropologico, le fasi fondative, dal punto di vista urbanistico, architettonico, storico e antropologico, della rilevante realtà urbana sorta a partire dall’interesse della dinastia Sabauda per i territori di caccia prossimi alla città di Torino. La costruzione della residenza di svago de la Vénerie e la riplasmazione del borgo di Altessano Superiore rappresentano soltanto l’inizio di una storia caratterizzata dal susseguirsi di interventi di pianificazione e progettazione di tipo “top-down”, tali da indurre un continuo rimescolamento di culture e attività. Flussi migratori, interazioni positive o conflittuali tra governanti e governati, tra pubblico e privato, tra dimensione locale e programmazione comunitaria trovano in questo scritto una sistematizzazione talvolta smarrita tra le pieghe della storia evenemenziale.

Grado di Innovazione:
Innovativa poiché rappresentativa di un universo conoscitivo trascurato dalla letteratura accademica di settore. Mette insieme analisi urbanistiche e antropologiche.

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Riqualificazione tecnologica ambientale del complesso industriale della fabbrica di penicillina ex LEO in via Tiburtina a Roma

Scheda Sintetica

Autore: Marco Delli Paoli
Relatore: Luciano Cupelloni
Università: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà: Architettura
Corso: Laurea Magistrale a Ciclo unica in Architettura
Data di Discussione: 19/07/2018
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Riqualificazione tecnologica ambientale
Tipo di Tesi: Progettuale
Altri Relatori: Maria Beatrice Andreucci
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Architetti, ingegneri, Comune di Roma, Regione Lazio

Descrizione:
L’obiettivo della tesi è evidenziare le condizioni di degrado in cui il complesso della fabbrica di penicillina e dell’area circostante versano, compromettendo la salute dei residenti e di coloro che frequentano il quartiere anche solo occasionalmente. La vicina Riserva dell’Aniene e gli spazi da riconfigurare nel contesto urbano si presentano come opportunità di riqualificazione attraverso il ripristino delle connessioni socio-ecologiche realizzabili attraverso nuovi percorsi ciclopedonali e la progettazione degli spazi aperti attraverso criteri bio-eco-orientati, garantendo l’accessibilità, la sicurezza e il comfort dei cittadini. Nello specifico è previsto un centro accoglienza per richiedenti asilo integrato a nuovi servizi di livello urbano in grado di aumentare il potenziale attrattivo dell’area tiburtina, ponendolo al centro delle dinamiche della città di Roma.

Grado di Innovazione:
La tesi rappresenta la sperimentazione di un metodo progettuale che ha previsto diverse fasi di analisi in grado di garantire una lettura esauriente del contesto urbano, evidenziando le peculiarità del sito, sulle quali avanzare le proposte progettuali adottate.
La scomposizione dell’area di studio nei due sistemi (ecologico-ambientale e socio-economico) mi ha offerto la possibilità di approfondire le relazioni esistenti tra il patrimonio naturale e quello sociale, da cui risulta rilevante il g ...

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Protocollo per lo studio del corredo maiolicato dell’Architettura nolana del Settecento. Il caso del bulbo sommitale del campanile dell’Immacolata.

Scheda Sintetica

Autore: Giovanni Mattiello
Relatore: SAVERIO CARILLO
Università: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Facoltà: Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale
Corso: Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura e ingegneria edile-architettura
Data di Discussione: 27/03/2018
Voto: 110 cum laude
Disciplina: RESTAURO ARCHITETTONICO
Tipo di Tesi: DI RICERCA
Altri Relatori: CORRELATORE ARGENZIANO PASQUALE
Lingua: ITALIANA
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
La presente tesi di laurea studia il corredo maiolicato dell’Architettura nolana del Settecento, attraverso
alcuni casi studio a confronto al fine di tratteggiare un protocollo tecnico-operativo su base scientifica per
l’approccio sistematico al Restauro Architettonico.

Grado di Innovazione:
A mio giudizio, la tesi utilizza un metodo di rilievo indiretto sempre più utilizzato nel campo architettonico, rappresentato dalla fotogrammetria. Oggi supportata
sempre più, dall’innovazione di nuovi software,in grado di elaborare modelli tridimensionali digitali di manufatti architettonici complessi e non fruibili, attraverso le solo acquisizioni fotografiche, nel caso in esame è stata applicata sul bulbo maiolicato del campanile della chiesa dell’Immacolata di Nola,abbattendo i costi rela ...

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Il Virgilio di Leopardi. Uno studio intertestuale

Scheda Sintetica

Autore: Fulvio Vallana
Relatore: Federica Bessone
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità
Data di Discussione: 13/11/2018
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Lingua e Letteratura Latina
Tipo di Tesi: Tesi di Ricerca
Altri Relatori: Giorgio Ficara
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Lo studio prende in esame il rapporto tra l’opera di Virgilio e quella di Giacomo Leopardi. Alla base del confronto tra i due autori, si pongono le riflessioni sulla memoria poetica e sull’intertestualità svolte, tra gli altri, da Gian Biagio Conte e Roland Barthes, di cui in un’ampia introduzione vengono riassunte le linee teoriche fondamentali.
Il proposito è quindi di ricostruire il ’Virgilio di Leopardi’, ovvero di comprendere innanzitutto quale sia il sistema di lettura entro il quale Leopardi colloca Virgilio, e dunque in che modo il poeta latino si ponga in relazione con le altre letture e con l’opera del poeta recanatese. Letto leopardianamente, secondo le indicazioni rinvenibili nello ’Zibaldone’ (oltre che in alcuni scritti autobiografici e nelle ’Operette’), Virgilio viene quindi fatto interagire in primo luogo con Omero, ma anche con Mosco, Orazio, Dante, Tasso, Parini. Il risultato è una definizione più precisa del ruolo svolto da Virgilio nella poetica leopardiana - in p ...

Grado di Innovazione:
A mio giudizio, la tesi presenta un primo elemento innovativo nella sua impostazione teorica: attraverso lo strumento dell’intertestualità, si cerca infatti di dare alla raccolta dei ’loci similes’ e delle corrispondenze testuali una lettura d’insieme il più possibile organica e coerente.
In secondo luogo, il capitolo dedicato alla traduzione di Aen. II è particolarmente cospicuo e approfondito, con riferimenti a tutti i più recenti contributi sul tema, cui si aggiungono alcune considerazioni u ...

 
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