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PubbliTesi - La Tesi
L’alluvione di Firenze del 1966: danni e restauri - le opere lapidee
Scheda Sintetica
Autore: Maria Laura Corradetti
Relatore: Donatella Biagi Maino
Università: Università degli Studi di Bologna
Facoltà: Scuola di Lettere e Beni culturali
Corso: Storia e conservazione delle opere d’arte
Data di Discussione: 19/03/2013
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Storia, teoria e tecnica del restauro
Tipo di Tesi: Ricerca
Altri Relatori: Giueppe Maino
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Settori culturali
Descrizione:
L’alluvione di Firenze del novembre 1966 fu senz’altro una catastrofe naturale che occorre tuttavia decodificare alla luce delle strette relazioni esistenti tra la tutela dell’ambiente e gli eventi calamitosi che sempre più di frequente si abbattono su tutto il territorio nazionale.
Proprio partendo dal presupposto di quanto materia, contesto ambientale ed epifania delle opere d’arte costituiscano un sistema in perfetta simbiosi, dove al variare di uno dei suddetti elementi si produce per ripercussione la modifica degli altri, si può valutare quanto fu fatto negli interventi di recupero delle opere artistiche in generale, e di quelle lapidee in particolare.
Grado di Innovazione:
A dispetto della scarsa attenzione che le pubblicazioni del settore hanno prestato alle opere lapidee alluvionate, questa tesi ha inteso concentrarsi proprio sulle vicissitudini e problematiche anche di metodo che si presentavano in un contesto così drammatico quale l’alluvione. A tal fine si sono consultate fonti di informazione (es.: Fondo Galli) che solo di recente sono state depositate presso il Polo Museale Fiorentino divenendo così di pubblica consultazione.