Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
PubbliTesi - La Tesi
Implicazioni cliniche dei polimorfismi del gene della Sex Hormone-binding Globulin nel carcinoma mammario
Scheda Sintetica
Autore: Claudia Piccioni
Relatore: Giuseppe Boccuzzi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 14/07/2009
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Endocrinologia
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Lo studio da me condotto riguarda i polimorfimi del gene della Sex Hormone-Binding Globulin (SHBG), una glicoproteina plasmatica omodimerica, dotata di due fondamentali funzioni: è la principale proteina trasportatrice degli ormoni steroidei nel circolo sanguigno, di cui regola la quota biologicamente attiva, e modula il segnale ormonale a livello dei tessuti target. In particolare, nelle cellule di carcinoma mammario, conduce all’inibizione dell’effetto anti-apoptotico e proliferante esercitato dall’estradiolo, meccanismi alla base della progressione tumorale. L’attenzione, quindi, è stata volta verso le varianti del gene della SHBG, la D327N e il (TAAAA)n, e il mio studio è stato condotto con lo scopo di valutare la distribuzione degli alleli del polimorfismo TAAAA in una popolazione di donne affette da carcinoma mammario e relativi controlli sani, in assenza ed in presenza di una precedente esposizione ad estrogeni quale si verifica durante la terapia ormonale sostitutiva. Inoltre, ...
Grado di Innovazione:
La mia Tesi risulta innovativa in quanto per la prima volta è stato indagato il polimorfismo TAAAA del gene della SHBG in relazione al carcinoma mammario.
PubbliTesi - La Tesi
Studio retrospettivo sulle candidemie ospedaliere
Scheda Sintetica
Autore: Chiara Montrucchio
Relatore: Alessandro Sinicco
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 14/07/2009
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Malattie infettive
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Settore statitico-epidemiologico, settore farmacologico
Descrizione:
La candidemia è una complicanza significativa del paziente ospedalizzato, pluripatologico. Scopo di questa tesi è stato quello di analizzare i dati epidemiologi, clinici, eziologi e terapeutici di un’ ampia casistica di pazienti affetti da candidemia, ricoverati dal 2004 al 2008 presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino, Centro Onco-Ematologico Subalpino, Trapiantologico (cardiaco, polmonare, renale, epatico e midollare), nonché sede di strutture complesse a carattere medico-chirurgico, a valenza ordinaria ed intensiva.
Grado di Innovazione:
A mio parere, per quanto uno studio retrospettivo, ha permesso di identificare con relativa certezza alcuni dei fattori che condizionano la mortalità nei pazienti con candidemia ed, in quest’ottica, potrebbero rappresentare la base di ulteriori studi prospettici, disegnati, speriamo, anche grazie ai risultati ottenuti per la stesura di questa tesi.
PubbliTesi - La Tesi
Il tumore polmonare nei soggetti di sesso femminile
Scheda Sintetica
Autore: Sara Demichelis
Relatore: Giorgio Vittorio Scagliotti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 14/07/2009
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Oncologia polmonare
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Questo studio nasce per valutare prospetticamente il ruolo di fattori molecolari, clinici e ormonali, che possano sottendere alle differenze di genere nel carcinoma polmonare. In una prima casistica (46 uomini e 20 donne affetti da carcinoma polmonare in stadio avanzato) è stata valutata l’espressione immunoistochimica di ERα, ERβ, PR, aromatasi, EGFR ed ERCC1 e l’eventuale correlazione con caratteristiche clinico-patologiche (età, sesso, stadio di malattia, risposta alla chemioterapia e istotipo). Nella seconda casistica composta da 40 donne sono state valutate informazioni, quali lo stato menopausale, la parità, il numero di figli, l’età al primo figlio e l’uso di terapie ormonali, allo scopo di evidenziare differenze di sopravvivenza o intervallo libero da progressione. In 39 casi è stato inoltre effettuato il dosaggio del 17-OH-estradiolo, 17-OH-progesterone, progesterone e 5-DHEAS al momento della diagnosi.
PubbliTesi - La Tesi
Le glomerulonefriti nel post trapianto renale sono influenzate dal protocollo immunodepressivo? Rivalutazione clinico patologica di 1305 trapianti renali da donatore deceduto
Scheda Sintetica
Autore: Maria Cristina di Vico
Relatore: Giuseppe Paolo Segoloni
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 14/07/2009
Voto: 109
Disciplina: Nefrologia e trapianto renale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Le glomerulonefriti sono tra le più importanti cause di perdita della funzionalità renale nel post trapianto e nella maggioranza delle casistiche della letteratura rappresentano la terza causa di perdita del rene dopo la morte del paziente e il danno cronico. In questo studio nell’ambito della terapia non sono state trovate differenze statisticamente significative tra i due gruppi (coloro che sviluppano una GNF/GPT vs coloro che non sviluppano una malattia glomerulare) per quanto riguarda Tacrolimus, Ciclosporina, Everolimus, Sirolimus considerati alla dimissione, per Azatioprina considerata al momento della biopsia. Il Micofenolato di Mofetile sembra essere, invece, meno utilizzato nel gruppo di controllo. La sospensione dello steroide, si è dimostrata statisticamente più frequente in coloro che poi svilupperanno una GNF de novo o recidiva (OR=6,9) e una GPT (OR=4,2).
Altri articoli...
- Descrizione del repertorio vocale e caratteristiche acustiche individuali di Eulemur rubriventer
- Screening audiologico neonatale: analisi dei risultati
- L’uso del laser terapeutico a diodi superpulsato Nd:YAG in un gruppo di soggetti affetti da dolore all’ATM
- Abitudini voluttuarie e rischio di abortività spontanea ricorrente sine causa