Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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L’uso del laser terapeutico a diodi superpulsato Nd:YAG in un gruppo di soggetti affetti da dolore all’ATM
Scheda Sintetica
Autore: Elena Cravero
Relatore: Andrea Deregibus
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria
Data di Discussione: 13/07/2009
Voto: 108
Disciplina: Gnatologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Un gruppo di soggetti con diagnosi di sinovite dell’articolazione temporomandibolare (ATM) è stato sottoposto ad un ciclo di cinque sedute laser per valutare se tale terapia fosse in grado di ridurre il dolore e migliorare la funzionalità mandibolare. Dopo un mese dall’ultima seduta i pazienti sono stati sottoposti ad una visita di controllo.
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Abitudini voluttuarie e rischio di abortività spontanea ricorrente sine causa
Scheda Sintetica
Autore: Laura Caramellino
Relatore: Guido Menato
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 10/07/2009
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Ginecologia e Ostetricia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Studio caso-controllo mirato a valutare la correlazione tra assunzione materna di caffeina in epoca periconcezionale e nelle prime settimane di gestazione e sindrome dell’aborto abituale sine causa, tenendo in considerazione alcuni tra i fattori confondenti nei confronti dell’outcome gravidico (età materna al momento del concepimento, BMI pregravidico, fumo di sigaretta, assunzione di alcol, consumo di droghe, esposizione a sostanze inquinanti, stato socioeconomico).
Grado di Innovazione:
A mio avviso, particolarmente innovativa considerando l’assenza in letteratura di studi analoghi e l’estrema diffusione dell’abitudine al consumo di caffeina.
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Le trombofilie congenite come fattore di rischio in gravidanza
Scheda Sintetica
Autore: Eleonora Greco
Relatore: Marco Massobrio
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 10/07/2009
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Ginecologia e Ostetricia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Autori: Andrea Scoletta
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Azienda Ospedaliera OIRM Sant’Anna
Settori Interessati: ostetricia, ematologia
Descrizione:
Studio caso-controllo sull’associazione tra le singole trombofilie congenite e gli esiti ostetrici avversi. Tra le pz afferite all’Ambulatorio Gravidanze a rischio (Clin. Univers. S. Anna-Torino, Catt. A-Prof. M.Massobrio) ed al Servizio Med. Int. (A.O. OIRM S.Anna-Torino-Dott.ssa V.Donvito) e sottoposte allo screening completo per le tf. congenite ed acquisite, sono state reclutate 119 donne portatrici di almeno uno stato trombofilico congenito (di cui 49 con FVL, 43 con FII G20210A, 13 con deficit congenito PS, 20 con MTHFR C677T omozigote+iperomocisteinemia, 6 con deficit di ATIII) e 119 controlli sani sovrapponibili ai casi per età, parità, BMI, abitudine al fumo e all’alcol. Gli esiti ostetrici avversi considerati sono stati: la poliabortività (Aborto ripetuto e ASR), aborto tardivo/MEF, Preeclampsia, IUGR, parto pretermine non iatrogeno, distacco intempestivo di placenta.
Grado di Innovazione:
L’innovazione del nostro studio è stato l’intento di stabilire un’associazione tra la singola trombofilia congenita e lo specifico esito ostetrico avverso, al fine di effettuare un monitoraggio sempre più selettivo della gravidanza nella paziente trombofilca, concentrando la nostra attenzione sulle complicanze ostetriche strettamente connesse con lo stato trombofilico da cui è affetta la singola paziente.
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L’esame clinico serve ancora nei controlli dopo chiusura del difetto del setto interatriale?
Scheda Sintetica
Autore: Valeria Gualtieri
Relatore: Fulvio Orzan
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 10/07/2009
Voto: 105
Disciplina: Cardiologia
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Si tratta di uno studio clinico nel quale abbiamo analizzato la casistica di pazienti sottoposti a correzione percutanea di difetto del setto interatriale presso la Cardiologia Universitaria dell’Ospedale Molinette. Abbiamo valutato la prevalenza dei comuni segni e sintomi clinici (esame obiettivo, Rx torace e ecocardiogramma) al momento della diagnosi confrontando i valori ottenuti con quelli proposti in letteratura. Abbiamo poi confrontato i dati clinici postprocedurali,ottenuti sottoponendo tutti i pazienti a una visita, a una radiografia del torace e a un ecocardiogramma,con quelli preprocedura e abbiamo analizzato le modificazioni auscultatorie, elettrocardiografiche, radiografiche e ecocardiografiche indotte dalla correzione del vizio congenito.
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