Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Effetti in vitro dell’immunoterapia specifica antiallergica sublinguale sulla risposta linfocitaria e dendritica
Scheda Sintetica
Autore: Antonella Moretto
Relatore: Giovanni Rolla
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 20/07/2009
Voto: 108
Disciplina: Medicina interna
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
La malattia allergica deriva da un’alterata risposta immunologica ad antigeni ambientali, detti allergeni. L’immunoterapia specifica (SIT) si propone di modificare la risposta immunologica agli allergeni, incidendo favorevolmente sulla storia naturale della malattia allergica. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare le risposte in vitro di colture miste di linfociti T allergene specifici e di cellule dendritiche (DC) allergene specifiche all’allergene maggiore naturale della betulla (BetV1) in soggetti allergici a tale polline e le modificazioni della risposta di suddette colture a BetV1 indotte dalla immunoterapia sublinguale (SLIT) con allergoide monomerico di betulla. Inoltre si è voluto evidenziare il ruolo delle DC nell’indirizzare la risposta all’allergene e la maggiore efficacia delle cocolture DC-linfociti T rispetto alle sole cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) per studiare le risposte agli allergeni e nuovi approcci alla SIT.
Grado di Innovazione:
La tesi ha sottolineato la validità delle cocolture cellule dendritiche-linfociti T nello studiare la risposta agli allergeni.
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Applicazione biotecnologica di funghi per la decolorazione e detossificazione di reflui industriali: selezione di ceppi fungini, ottimizzazione del loro impiego e allestimento di un bioreattore a letto fisso
Scheda Sintetica
Autore: Federica Spina
Relatore: Giovanna Cristina Varese
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Biotecnologie Industriali
Data di Discussione: 20/07/2009
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Micologia ambientale
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Industriale e in particolare tessile
Descrizione:
Scopo di questo studio è stata la selezione di ceppi fungini applicabili nel trattamento di reflui colorati che risultassero efficaci nella degradazione di 13 coloranti industriali, rappresentativi delle principali classi, e successivamente anche nella decolorazione di 4 reflui simulati, in condizioni che mimino quelle dei reflui industriali colorati per pH, concentrazioni di coloranti e sali. Gli screening hanno permesso di identificare diversi funghi, tutti appartenenti al gruppo dei white rot fungi, con ottime capacità degradative. Sulla base degli ottimi risultati raggiunti, con il ceppo di B. adusta MUT 2295 sono state allestite ulteriori prove, in differenti condizioni colturali, volte ad ottimizzare le rese di decolorazione, ad indagare i meccanismi enzimatici coinvolti e a verificare se alla decolorazione corrispondeva anche una reale detossificazione dei reflui.
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Prototipo di device endoluminale per il trattamento dell’obesità e del diabete mellito di tipo 2. Risultati di uno studio sperimentale
Scheda Sintetica
Autore: Gabriella Guzzo
Relatore: Mario Morino
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 20/07/2009
Voto: 108
Disciplina: Chirurgia Generale
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: AZM Academisch Ziekenhuis Maastricht
Settori Interessati: Salute
Descrizione:
Si tratta di uno studio sperimentale che analizza l’utilizzo dell’EndoBarrierTM Liner: un dispositivo che inserito nel duodeno-digiuno di pazienti obesi e diabetici si è dimostrato efficace, nel determinare calo ponderale e risoluzione della patologia diabetica, con significatività statistica.
Grado di Innovazione:
Particolarmente innovativa perchè permetterà di meglio comprendere la fisiopatologia del diabete di tipo II e di instaurare nuove metodiche di cura.
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Musica e comportamento di guida: un esperimento sugli effetti di tempo e volume sulla velocità media nella guida simulata
Scheda Sintetica
Autore: Lorenzo Bruschetti
Relatore: Roberto Montanari
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Comunicazione Multimediale e di Massa
Data di Discussione: 17/07/2009
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Interazione Uomo Macchina
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: automotive, interazione uomo macchina, sicurezza stradale, industria automobilistica, industria dell’intrattenimento, industria musicale, context aware software.
Descrizione:
In questa tesi saranno presentati i risultati di un esperimento condotto al simulatore alla ricerca di eventuali evidenze di un rapporto significativo tra l’ascolto musicale e il comportamento di guida. In particolare, l’esperimento ha analizzato come variabile dipendente la velocità media tenuta da un soggetto guidatore in condizioni di silenzio e durante l’ascolto di due brani musicali, uno lento e uno veloce, a volume alto e basso.
A un’introduzione (cap. 1) in cui saranno presi in esame alcuni esperimenti condotti in precedenza riguardo al rapporto tra musica e comportamento umano seguirà la presentazione dell’esperimento in oggetto (cap. 2), di cui saranno specificate le modalità di organizzazione e svolgimento. Si procederà quindi all’esposizione dei risultati sperimentali (cap.3). Infine saranno presentate alcune conclusioni sui dati raccolti, delle osservazioni finali e alcune proposte per future ricerche ed esperimenti sull’argomento (cap. 4).
Grado di Innovazione:
La mia tesi ha evidenziato, sulla base di dati sperimentali, come la musica abbia un effetto sulla performance di guida. In particolare è emerso come l’ascolto di musica con tempo veloce e volume alto induca il guidatore a mantenere una velocità di marcia più elevata rispetto sia a musica lenta e basso volume sia al silenzio. Contemporaneamente, è emerso come nella percezione dei guidatori sia il volume a influire maggiormente sulla velocità di marcia, mentre dai dati raccolti è risultato essere ...
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