Schede sintetiche

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PubbliTesi - La Tesi
Studio delle alterazioni cardiovascolari e storia naturale della neuropatia autonomica non diabetica

Scheda Sintetica

Autore: Valeria Milazzo
Relatore: Franco Veglio
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 09/07/2010
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Medicina Interna
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Il danno non reversibile al sistema nervoso autonomo, definito neuropatia autonomica, contraddistingue un’ampia gamma di patologie. Essa è caratterizzata da molteplici segni e sintomi, tra cui rivestono particolare importanza quelli cardiovascolari, come l’ipotensione ortostatica e l’ipertensione clinostatica. Nella neuropatia autonomica non diabetica è presente un danno cardiaco analogo a quello della popolazione ipertesa. Non è noto l’impatto di tali alterazioni sulla prognosi e sull’insorgenza di complicanze cardiovascolari, né è stata definita con precisione la storia naturale di tale patologia. L’indagine sperimentale si propone di valutare le alterazioni morfologiche e strutturali dell’apparato cardiovascolare, la stima della prevalenza di complicanze cardiache e la valutazione della prognosi e dei principali fattori che possono incidere sulla mortalità.

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Analisi storica dei risultati del programma di trapianto di polmone a Torino. Possibile ruolo della retroperfusione polmonare nella preservazione del graft

Scheda Sintetica

Autore: Erika Simonato
Relatore: Mauro Rinaldi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. in Scienze Infermieristiche e Ostetriche
Data di Discussione: 08/07/2010
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Chirugia Cardiaca
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Il primo obiettivo della tesi è stato fare un’analisi storica del programma di trapianto di polmone presso la struttura delle Molinette (Università - A.O.San Giovanni Battista), valutando le caratteristiche dei 153 riceventi sottoposti a trapianto polmonare dal 1 gennaio 1993 al 1 maggio 2010, la struttura della lista d’attesa, le caratteristiche dei donatori, gli esiti dei trapianti, e come questi parametri si siano modificati nel corso degli anni.
Il secondo obiettivo deriva dal primo, e intende analizzare i risultati preliminari di una sperimentazione volta a valutare l’efficacia della retroperfusione polmonare nel ridurre il danno da ischemia-riperfusione in pazienti sottoposti a trapianto di polmone doppio. La sperimentazione proposta ha caratteristiche altamente innovative rispetto alle poche altre analoghe condotte a livello internazionale che, comunque, non hanno portato a conclusioni certe, lasciando aperta la questione.

Grado di Innovazione:
Particolarmente innovativa per quanto riguarda le strategie di preservazione del graft.

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Screening e diagnosi delle malattie lisosomiali. Un approccio sperimentale

Scheda Sintetica

Autore: Veronica Pagliardini
Relatore: Margherita Cirillo Silengo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 08/07/2010
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Diagnostici, cliniche pediatriche

Descrizione:
Nella presente Tesi viene presentato un nuovo metodo sviluppato nell’ambito della Clinica Pediatrica dell’ospedale O.I.R.M. di Torino per effettuare una precoce diagnosi della malattia di Pompe, utilizzabile come procedura di screening di massa nell’ambito della popolazione neonatale. Questo grave malattia neuromuscolare, trasmessa a carattere autosomico recessivo, e’ determinata dal difetto dell’enzima lisosomiale alfa-glucosidasi acida. La malattia si puo’ manifestare in una forma infantile a esordio neonatale con grave cardiomiopatia ipertrofica e ipotonia, che conducono all’exitus nei primi 12 mesi, o per converso in una forma a insorgenza giovanile o nell’adulto, con miopatia progressiva fortemente invalidante. Sfruttando la detrminazione dell’attivita’ dell’enzima lisosomiale alfa-glucosidasi acida su una singola goccia di sangue intero adsorbito su carta bibula, e’ possibile effettuare un programma di screening neonatale per una diagnosi precoce di questa grave malattia e instau ...

Grado di Innovazione:
A mio giudizio il test da noi sviluppato e’ particolarmente innovativo per quanto riguarda la semplicita’ metodologica, con una sensibilita’ del 100%, dato particolarmente importante nei programmi di screening di massa, permettendo inoltre, la valutazione di centinaia di campioni al giorno.

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Anticipazione d’autore: Il Rosario di Federico De Roberto e La casa de Bernarda Alba di Federico García Lorca a confronto

Scheda Sintetica

Autore: Cristina Bocca
Relatore: Aldo Ruffinatto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana
Data di Discussione: 08/07/2010
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letteratura Spagnola
Altri Relatori: Iole Scamuzzi
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
In un passo poco conosciuto il critico letterario Guido Lopez parla del testo del Rosario di Federico De Roberto come di un’anticipazione più intensa e contenuta della Casa de Bernarda Alba di Federico García Lorca.
In queste opere due famiglie, in Sicilia ed in Andalusia, ruotano attorno ad una figura materna che reprime le proprie figlie, impedendo loro di condurre una vita normale. Le ragazze che assecondano la dispotica volontà della madre consumano la loro esistenza tra le mura di una casa che diventa prigione, quelle che si ribellano, invece, non sono in grado di gestire la conquistata libertà e giungono alla rovina. La situazione per personaggi ed eventi trattati si può considerare speculare: puntualmente le figure lorchiane trovano una diretta anticipazione in quanto pensato dal De Roberto. La matriarca italiana, donna Antonia Sommatino, si comporta come Bernarda; comare Angiola svolge le funzioni che nel testo lorchiano spettano a Poncia; al momento del Rosario e della pregh ...

 
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