Schede sintetiche

Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)

PubbliTesi - La Tesi
Le frasi scisse latine tra forma e funzione

Scheda Sintetica

Autore: Eugenio Goria
Relatore: Davide Ricca
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Scienze Linguistiche
Data di Discussione: 29/10/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Linguistica tipologica
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: linguistica, filologica classica, italianistica

Descrizione:
La frase scissa è una costruzione molto ben studiata e definita nelle maggiori lingue d’Europa. Normalmente essa viene trattata come una struttura sintattica marcata che ha lo scopo di realizzare in superficie una funzione pragmatico-informativa dell’enunciato: il Focus contrastivo. Tuttavia, sebbene questi costrutti siano ampiamente attestati in tutto il panorama linguistico romanzo, non lo sono i loro precursori latini. Fatta eccezione per uno studio di LÖfstedt del 1966, è molto raro trovare bibliografia aggiornata sull’argomento. A questo proposito si è svolta un’indagine empirica con lo scopo di stabilire uno status quaestionis avvalendosi del quadro teorico proposto recentemente da Knud Lambrecht (1994, 2001).
Il capitolo 1 fissa le categorie di base necessarie per l’analisi della struttura informativa degli enunciati: in particolare vengono esaminati i concetti di presupposizione e asserzione, la nozione di accessiblità e stato di attivazione dei referenti e quindi le relazion ...

Grado di Innovazione:
A mio giudizio questo lavoro rappresenta un approccio di studio alla lingua latina nuovo e poco praticato, ed è inoltre uno dei primi studi dedicati esclusivamente allo studio delle frasi scisse in latino.

PubbliTesi - La Tesi
VALUTAZIONE ECOCARDIOGRAFICA DELLA RISPOSTA CARDIOCIRCOLATORIA ALLO SFORZO NEI PAZIENTI AFFETTI DA SCLEROSI SISTEMICA

Scheda Sintetica

Autore: Matteo Bianco
Relatore: Fiorenzo Gaita
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 17/07/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Cardiologia
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Medicina

Descrizione:
Il lavoro ha voluto valutare la risposta allo stress della pressione arteriosa polmonare e della funzionalità del ventricolo destro in pazienti affetti da Sclerosi Sistemica senza segni di Ipertensione Polmonare.

Grado di Innovazione:
La tesi risulta innovativa poichè utilizza metodiche all’avanguardia, mai utilizzate prima nel follow up di pazienti affetti da Sclerosi Sistemica

PubbliTesi - La Tesi
STUDIO MULTICENTRICO E MULTINAZIONALE SUL RUOLO PROGNOSTICO DELLA SECREZIONE DI CORTISOLO ALLA DIAGNOSI DI PAZIENTI CON TUMORI DELLA CORTECCIA SURRENALICA OPERATI RADICALMENTE

Scheda Sintetica

Autore: Eleonora Taberna
Relatore: giorgio vittorio scagliotti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 18/10/2012
Voto: 109
Disciplina: oncologia
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Il carcinoma della corteccia surrenalica (ACC) è un tumore raro caratterizzato da una prognosi infausta, con una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi minore del 40%.
La resezione chirurgica radicale è la prima scelta nel trattamento di pazienti affetti da ACC. Dopo l’intervento chirurgico, tuttavia, un numero significativo di pazienti presenta in breve tempo una recidiva di malattia. Il comportamento aggressivo e l’alto tasso di recidiva dell’ACC forniscono il razionale per l’uso di una terapia adiuvante.
Il mitotane è il farmaco di riferimento per il trattamento degli ACC ed è sempre più prescritto nei pazienti operati radicalmente ad alto rischio di recidiva. I fattori prognostici attualmente disponibili per identificare i pazienti ad alto rischio di recidiva sono pochi: lo stadio di malattia, la completezza della resezione chirurgica e l’indice di proliferazione sono gli unici fattori prognostici ampiamente accettati. Questi fattori non sono, però, sufficientemente accurati per p ...

PubbliTesi - La Tesi
TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DELLE METASTASI CEREBRALI DA TUMORE AL POLMONE

Scheda Sintetica

Autore: alessia fratianni
Relatore: Alessandro Ducati
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 12/07/2011
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Neurochirurgia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Dott. Diego Garbossa
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Lo scopo di questo lavoro è stato analizzare retrospettivamente le strategie terapeutiche adottate presso il Centro Oncoematologico Subalpino (COES) e presso la Neurochirurgia dell’Ospedale S. Giovanni Battista di Torino per le metastasi cerebrali sovra e sottotentoriali da tumore polmonare.
Lo studio, condotto su 196 pazienti del COES, con diagnosi di neoplasia polmonare con metastasi encefaliche, ha mostrato un vantaggio significativo in termini di overall survival a favore della chirurgia. La sopravvivenza media con la chirurgia è stata di 18,4 mesi (salendo fino a 22 mesi con l’associazione chirurgia + WBRT adiuvante), contro i 13,8 della radiochirurgia, gli 8,3 della sola WBRT, i 4 della chemioterapia e i 4,6 dei pazienti che non sono stati sottoposti ad alcun trattamento.

Grado di Innovazione:
Particolarmente interessante per il numero significativo di pazienti (196) seguiti tra il 2004 e il 2010 e che hanno concluso lo studio

 
Per ulteriori informazioni sulle Tesi presentate in questo sito sotto forma di Schede Sintetiche Accededere all’Area Riservata o Registrarsi.

Informazioni aggiuntive