Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Malattie genetiche e rare: prevalenza e caratteristiche dei pazienti riferiti ad una nuova unità di Nefrologia.
Scheda Sintetica
Autore: Roberta Clari
Relatore: Giorgina Barbara Piccoli
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 17/07/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Nefrologia
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Lo scopo di questo lavoro è stato quantificare nell’ambito di un ambulatorio di Nefrologia recentemente aperto sul territorio, senza alcun tipo specifico di selezione per complessità di malattia, la prevalenza delle malattie genetiche e rare e le loro principali caratteristiche. L’analisi ha interessato il periodo 1° dicembre 2007-31 marzo 2012 nel quale sono stati valutati ambulatorialmente 2570 pazienti inviati all’attenzione nefrologica; all’interno di questa popolazione globale sono stati individuati 243 pazienti (10% circa del totale) affetti da malattia genetica e/o rara prevalentemente a carattere tubulo-interstiziale (29%), cistico (25%) e glomerulare (22%). I pazienti sono stati analizzati in base alla distribuzioni per sesso, età e funzione renale (Crs, GFR e proteinuria), dati questi ultimi disponibili in oltre il 90% dei casi.
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Escorial V.III.6 e i suoi discendenti: un nuovo gruppo di manoscritti nella tradizione del Lucullus ciceroniano
Scheda Sintetica
Autore: Corinna Senore
Relatore: Ermanno Malaspina
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità
Data di Discussione: 13/07/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Latino
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Studio di un gruppo di sette manoscritti in cui è possibile isolare uno stadio della tradizione del Lucullus di Cicerone; il criterio sulla base del quale sono stati individuati i vari gruppi di trasmissione è la presenza o meno di quattro lacune. Io mi sono occupata dei manoscritti che presentano tre delle quattro lacune citate; dopo aver fornito un inquadramento storico, ho studiato i loro rapporti stemmatici. Ho individuato il probabile capostipite del gruppo in un manoscritto, Escorial V.III.6, grazie al fatto che al § 144 dell’opera si trova sul margine del foglio una glossa, che negli altri sei manoscritti si ritrova inglobata nel testo. Ho dunque ipotizzato che da Scor4 sia stato copiato un altro codice, il cui copista ha incluso la glossa nel testo, interpretandola come un’aggiunta; questo codice sarebbe poi stato l’antigrafo comune degli altri sei. Infine ho studiato le relazioni antigrafo-apografo tra gli altri manoscritti.
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“Con le mani in pasta”: progettazione e valutazione di un gioco interattivo e della sua tangible user interface
Scheda Sintetica
Autore: Alberto Negri
Relatore: Rossana Simeoni
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Produzione e Organizzazione della Comunicazione e della Conoscenza
Data di Discussione: 12/07/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Interazione Uomo-Macchina
Altri Relatori: Fabiana Vernero, Fabio Varesano
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Sviluppatori di videogiochi
Descrizione:
La Tesi riguarda la progettazione e la valutazione di un gioco di simulazione culinaria che impiega come interfaccia un innovativo dispositivo di input e output utilizzato per realizzare una Tangible User Interface.
Grado di Innovazione:
La Tesi può essere considerata innovativa perché analizza e realizza una particolare e nuova tipologia di interfaccia, ovvero le Tangible User Interface. Inoltre è creativa perché riguarda sia l’ideazione di una modalità d’uso per un nuovo dispositivo di input e output, sia la realizzazione di due prototipi.
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Il pinguino africano Spheniscus demersus in cattività: Analisi del comportamento
Scheda Sintetica
Autore: Ludovica Alberta Crudele
Relatore: Daniela Pessani
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo
Data di Discussione: 09/07/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Biologia Marina
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Bioparchi nazionali e privati, SANCCOB, enti di ricerca sul comportamento animale e sulla salvaguardia delle specie a rischio di estinzione
Descrizione:
Presso il Bioparco Zoom di Cumiana (Torino) è presente da 2 anni una colonia di pinguino africano Spheniscus demersus (specie classificata come endangered dall’ IUCN) composta da adulti e giovani. I pinguini occupano una vasta area, che riproduce la spiaggia sudafricana di Boulders Beach, dotata di piscina outdoor ed indoor e di nidi naturali ed artificiali.
Gli scopi dello studio qui sintetizzato sono: 1) analizzare i diversi comportamenti messi in atto dai componenti della colonia; 2) descrivere le possibili differenze comportamentali tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile e tra tutti gli individui della colonia; 3) valutare le eventuali differenze tra i comportamenti descritti in natura e quelli osservati in cattività. Durante il periodo di studio la colonia osservata era composta da trenta adulti, un sub-adulto e cinque piccoli.
Il periodo di monitoraggio è stato preceduto da cinquanta giorni di osservazione (giugno-luglio) mirati al riconoscimento dei si ...
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, particolarmente innovativa per quanto riguarda i dati raccolti in cattività sulla specie di pinguino monitorato, che hanno permesso la prima analisi del comportamento di Spheniscus demersus dal punto di vista quantitativo.
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