Schede sintetiche

Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)

PubbliTesi - La Tesi
Windows Kernel Analysis Through Virtual Machine Introspection

Scheda Sintetica

Autore: Federico Franzoni
Relatore: Emanuele Gabrielli
Università: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà: Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica
Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica
Data di Discussione: 22/07/2015
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Sicurezza Informatica
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Roberto Di Pietro
Lingua: Inglese
Grande Area: Area Scientifica
In Collaborazione con: Roma Tre, CNR
Settori Interessati: cloud, forensic, OS security

Descrizione:
This M.Sc. project proposes a novel Hypervisor-Based Introspection System (HyBIS) for Windows OSs running in virtualized environments, that leverage the virtual machine introspection (VMI) technique combined with a forensic memory analysis (FMA) tool, in order to protect a guest OS from rootkits.

Grado di Innovazione:
Innovativa per quanto riguarda la protezione di sistemi Windows su macchine virtuali.
Introduce un nuovo modello di IDS.

PubbliTesi - La Tesi
Gli effetti della terapia anticoagulante orale nei pazienti anziani con fibrillazione atriale: uno studio osservazionale prospettico di coorte

Scheda Sintetica

Autore: Enrico Brunetti
Relatore: Mario Bo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 28/10/2015
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Geriatria - Medicina Interna
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Geriatria, Medicina Interna, Cardiologia, Aritmologia

Descrizione:
Questo studio prospettico di coorte eseguito su pazienti anziani affetti da fibrillazione atriale dimessi da reparti di area medico-geriatrica, con precarie condizioni di salute generale e di autonomia funzionale e un’elevata mortalità post-dimissione, ha mostrato una riduzione significativa della mortalità globale e dell’incidenza di ictus ischemici (fatali e non) nei pazienti in TAO, senza un significativo aumento di emorragie maggiori. Tali risultati sono tra i primi a dimostrare il potenziale beneficio della TAO sulla sopravvivenza in pazienti anziani fragili, suscettibili a frequenti ricoveri, potendo contribuire a ridurre la riluttanza prescrittiva dei medici in questa categoria di pazienti.

PubbliTesi - La Tesi
Imaging cerebrale in pazienti inviati a consulenza cardiologica per forame ovale pervio

Scheda Sintetica

Autore: Ilenia Ferraro
Relatore: Carla Giustetto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 16/07/2015
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Cardiologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Il ruolo del forame ovale pervio (FOP) nella genesi dell’ictus “criptogenetico” è ad oggi molto dibattuto. I limiti delle metodiche disponibili e gli scarsi risultati fino ad oggi ottenuti scoraggiano la routinaria ricerca di trombi venosi nella clinica. In questo studio si è quindi tentato di descrivere un pattern neuroradiologico che possa ricondurre la genesi dell’ ictus al meccanismo embolico via FOP. L’ipotesi è stata testata su una casistica di 904 pazienti con FOP inviati a consulenza interventistica (età media 47 anni), che hanno eseguito indagini neuroradiologiche per 1) accidenti cerebrovascolari 2) cefalea/emicrania 3) altri sintomi neurologici 4) sintomi non neurologici. Le lesioni sono state classificate in corticali, cerebellari, gangli della base, sostanza bianca e tronco. Si è concluso che in pazienti con FOP inviati per ictus/TIA criptogenetico la prevalenza di lesioni nella sostanza grigia (sede corticale, cerebellare e gangli della base) dà supporto ad un meccanismo ...

Grado di Innovazione:
A mio giudizio, particolarmente innovativa in quanto in pazienti con FOP e ictus criptogentico il riconoscimento di uno specifico pattern neuroradiologico (lesioni della sostanza grigia)può orientare verso una patogenesi embolica e consentire quindi di trattare più efficacemente il paziente e prevenire la recidiva dell’ictus.

PubbliTesi - La Tesi
L’utilizzo dell’acido tranexamico nella riduzione del sanguinamento in chirurgia protesica di anca e ginocchio.

Scheda Sintetica

Autore: Luca Davicco
Relatore: Augusto Tempia
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.), Orbassano
Data di Discussione: 22/10/2015
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Anestesiologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: S.C. Anestesia e Rianimazione 5 Presidio C.T.O. - A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino

Descrizione:
Studio osservazionale retrospettivo di valutazione dell’utilizzo sistematico dell’acido tranexamico negli interventi elettivi di protesi totale d’anca e ginocchio in termini di efficacia, sicurezza e farmaco-economia nella realtà locale CTO di Torino.

 
Per ulteriori informazioni sulle Tesi presentate in questo sito sotto forma di Schede Sintetiche Accededere all’Area Riservata o Registrarsi.

Informazioni aggiuntive