Schede sintetiche

Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)

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Variabilità genetica e ibridazione in colonie italiane di Myotis myotis e Myotis blythii (Chiroptera: Vespertilionidae)

Scheda Sintetica

Autore: Paola Culasso
Relatore: Massimiliano Del Pero
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Conservazione e Biodiversità Animale
Data di Discussione: 09/04/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: genetica di popolazione
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
In Collaborazione con: Regione Piemonte

Descrizione:
Viene effettuata un’analisi del fenomeno dell’ibridazione tra Myotis myotis e Myotis blyhtii attraverso lo studio di loci microsatellitari e approcci statistici bayesiani. La posizione sistematica delle specie viene riconsiderata in relazione alle pregresse informazioni genetiche, morfologiche ed ecologiche. Si discute infine delle implicazioni conservazionistiche del fenomeno indagato.

Grado di Innovazione:
Interessante per l’approccio multidiscipilnare proposto negli studi sistematici.

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Analisi epidemiologica dell’insorgenza di pneumotorace spontaneo nella città di Torino

Scheda Sintetica

Autore: Laura Alemanno
Relatore: Claudio Cassardo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Fisica Ambientale e Biomedica
Data di Discussione: 09/04/2008
Voto: 110
Disciplina: Fisica Ambientale e Biomedica e Statistica
Tipo di Tesi: Sperimentale e di Ricerca
Altri Relatori: Luca Bertolaccini
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Settore sanitario e ambientale

Descrizione:
Il pneumotorace spontaneo (pnxs) è una patologia caratterizzata dalla presenza d’aria in cavità pleurica, causata dalla rottura di piccole bolle in seguito ad improvvisi sforzi respiratori, con conseguente collasso del polmone. Il meccanismo specifico di sviluppo di un pnxs non è chiaro: sono stati esaminati possibili alterazioni genetiche ereditarie,o i legami con parametri meteorologici comuni.
I ricoveri sono stati analizzati con tecniche statistiche avanzate per verificare se le eventuali disomogeneità riscontrate possono essere imputabili a fattori causali specifici o solamente a fattori causali ignoti. Si è indagato se le differenze riscontrate sono generate dalla naturale variabilità delle misure oppure esse sono state determinate da una causa specifica (come valori particolari di un dato parametro meteo-ambientale).
In particolare sono state approfondite tecniche di regressione multivariata e di inferenza statistica, al fine di valutare se le eventuali variazioni di alcuni pa ...

Grado di Innovazione:
Nei pochi studi effettuati fino a oggi in alcune località nel mondo, sono state cercate correlazioni con le variabili meteorologiche, con pochi risultati positivi, sempre al limite della significatività statistica. Al contrario, a Torino si sono osservate correlazioni significative con i valori di alcuni inquinanti atmosferici. Non sempre i lavori effettuati sul pnxs sono risultati omogenei tra loro, segno che potrebbero esserci diversi fattori legati allo sviluppo della patologia che risultano ...

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Distribuzione e criticità dell’ittiofauna e dell’erpetofauna presente negli ambienti acquatici e nelle aree umide del Parco Regionale “La Mandria” e delle aree limitrofe

Scheda Sintetica

Autore: Federica La Pietra
Relatore: Guido Badino
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Conservazione e Biodiversità Animale
Data di Discussione: 07/04/2008
Voto: 110
Disciplina: Ecologia
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Dottor Stefano Bovero
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Parco Regionale “La Mandria”

Descrizione:
Durante questo studio si è voluto verificare, tramite un censimento di tipo qualitativo, la presenza e la distribuzione della fauna vertebrata eteroterma degli ambienti umidi, temporanei e non, del Parco Regionale “La Mandria”. Il monitoraggio era necessario considerata l’intensità delle attività antropiche nelle aree limitrofe al Parco, come la recente ristrutturazione della Reggia Reale di Venaria e, all’interno del Parco stesso, la costruzione del maneggio, che hanno comportato una sostanziale frammentazione di habitat e un aumento del traffico veicolare.In particolare, si è cercato di fornire un quadro esaustivo della fauna ittica presente, considerando non solo i corsi d’acqua principali, quali il Torrente Ceronda e la Stura di Lanzo, ma anche gli ambienti acquatici minori, per controllare gli effetti delle frequenti introduzioni e traslocazioni di fauna alloctona che costituisce un pericolo, non solo per le specie ittiche autoctone, ma anche per molte specie anfibie.
Successivam ...

Grado di Innovazione:
A mio giudizio è una tesi innovativa in quandto l’area oggetto di studio, per quanto riguarda l’ittiofauna, non era mai stata indagata in lavori studi precedenti.

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Le migrazioni del bacino mediterraneo come strumento di politica estera. Il caso della Libia

Scheda Sintetica

Autore: Carola Amoruso
Relatore: Fabio Armao
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Politiche
Corso: Laurea Spec. in Relazioni Internazionali e Tutela dei Diritti Umani
Data di Discussione: 18/03/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Relazioni Internazionali
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Tiziana Caponio, Luigi Bonanate
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sociale
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Ricerca in ambito sociale, statistico, politico, geostrategico, storico ed economico

Descrizione:
La tesi di Carola Amoruso intende studiare il fenomeno migratorio nell’area mediterranea, considerando l’Italia come principale paese europeo di destinazione nella regione. La ricerca si sviluppa attraverso due assi principali: l’analisi statistica e geografica dei flussi diretti verso il nostro paese e lo studio della Libia contemporanea come paese di destinazione e di transito dei migranti originari dell’Africa subsahariana. In tal modo si è voluto comprendere se effettivamente il fenomeno degli sbarchi corrisponda ad un’invasione di migranti provenienti dall’Africa e se realmente la Libia rappresenti il principale punto di passaggio per il Canale di Sicilia.L’Autrice ha concluso che, pur essendo la Libia un paese geostrategicamente fondamentale, la cooperazione europea ed italiana in materia migratoria è inefficace e contraria ai diritti umani. Probabilmente soltanto un approccio comunitario che tenga conto delle cause profonde del problema e che ponga al centro il rispetto dei diri ...

Grado di Innovazione:
A mio giudizio questa tesi è particolarmente innovativa poichè analizza il ruolo chiave della Libia, paese geostrategicamente centrale ma su cui la ricerca accademica è ancora a livello embrionale.

 
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