PubbliTesi - La Tesi
Outcome dei neonati da gravidanza trigemina

Scheda Sintetica

Autore: Ilaria Rovelli
Relatore: Claudio Fabris
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 17/03/2008
Voto: 110
Disciplina: Pediatria- neonatologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
L’obiettivo del lavoro è quello di: 1) descrivere l’andamento delle nascite trigemellari in un centro di III livello nell’arco di dodici anni; 2) studiare l’outcome perinatale nei trigemini; 3) operare un confronto tra i trigemini concepiti naturalmente e quelli concepiti tramite tecniche di fecondazione assistita.
L’outcome per questa categoria di nati dipende strettamente dall’età gestazionale e dal basso peso neonatale. Di fronte ad una gravidanza multipla è importante sviluppare strategie atte a migliorare questi due aspetti, al fine di minimizzare i rischi sia per la madre, sia per i bambini.

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Gestione e complicanze dei cateteri venosi centrali a lunga permanenza in bambini con patologia onco-immuno-ematologica: analisi della casistica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita anni 2001-2007

Scheda Sintetica

Autore: Michele Pinon
Relatore: Pier Angelo Tovo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 14/03/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
I cateteri venosi centrali (CVC) a lunga permanenza rappresentano un presidio insostituibile nel trattamento dei bambini affetti da malattia onco-immuno-ematologica. La lunga permanenza del catetere richiede la massima cura ed attenzione nella sua inserzione e successiva manutenzione per limitare l’insorgenza delle complicanze associate alla presenza del CVC e che rendono problematica la continuazione del trattamento del paziente. Questi eventi comprendono complicanze meccaniche, infettive e trombotiche. L’obiettivo principale dello studio che ho condotto è la valutazione dell’incidenza e dei fattori di rischio degli eventi prima esposti con il fine ultimo di identificare delle raccomandazioni cliniche, che, se adeguatamente messe in pratica, ne potrebbero prevenire l’insorgenza.

Grado di Innovazione:
A mio giudizio la mia tesi può essere di fondamentale utilità in quanto fornisce dati relativi al più ampio campione presente in letteratura.

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Matrimoni e prole nelle persone guarite da un tumore maligno insorto in età pediatrica

Scheda Sintetica

Autore: Emanuele Emilio Giuseppe Pivetta
Relatore: Luca Cordero di Montezemolo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 14/03/2008
Voto: 103
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Pediatria, Epidemiologia, Oncologia, Ematologia

Descrizione:
Analisi del Registro italiano dei bambini Off-Therapy dell’Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica: 1980-2005.

Grado di Innovazione:
E’ stata inserita, per la prima volta, l’analisi per area geografica di nascita dei soggetti in studio; inoltre è stata aggiornata l’analisi con i tassi di fecondità annuali.

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Valutazione immunologica in pazienti diabetici di tipo 1 sottoposti a trapianto di pancreas

Scheda Sintetica

Autore: Luca Semperboni
Relatore: Paolo Cavallo Perin
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 12/03/2008
Voto: 104
Disciplina: Medicina Interna
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Lo scopo del presente lavoro è la valutazione immunologica di un gruppo di pazienti con DM1, sottoposti a trapianto di pancreas. In particolare, si è cercato di chiarire come la riesposizione agli autoantigeni β cellulari possa condizionare la risposta umorale e cellulare autoimmune e questa l’ esito del trapianto.Sono stati analizzati, prima e dopo il trapianto, gli autoanticorpi anti GAD, IA2 e gli ICA; la presenza di cellule T autoreattive contro l’ autoantigene GAD e la presenza della popolazione dei linfociti T regolatori e di marker di attivazione.Ulteriore scopo del lavoro è stato quello di analizzare la frequenza dell’ infezione da CMV e di valutare se esista una correlazione con l’ esito del trapianto. Infine, si è cercato di evidenziare una potenziale correlazione tra l’infezione, la terapia immunosoppressiva adottata, gli episodi di rigetto e la riattivazione autoimmunitaria.

Grado di Innovazione:
Innovativa per l’argomento trattato e la multidisciplinarietà.