PubbliTesi - La Tesi
Elaborazione di un modello matematico per la predizione di taglio cesareo in travaglio

Scheda Sintetica

Autore: Francesca Di Giampaolo
Relatore: Chiara Benedetto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 17/07/2008
Voto: 106
Disciplina: Ostetricia e Ginecologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
L’obiettivo clinico di questo studio è quello di elaborare, sulla base delle caratteristiche materne, un modello matematico predittivo semplice che possa individuare le donne a più alto rischio di essere sottoposte a taglio cesareo in travaglio. Tutto ciò al fine di intraprendere precocemente con tali donne un councelling personalizzato sui rischi e sulle complicanze a cui esporrebbero non solo sé stesse ma anche il feto intraprendendo un travaglio di parto.

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Anticorpi anticofattori plasmatici dei fosfolipidi e complicanze ostetriche

Scheda Sintetica

Autore: Sara Grivon
Relatore: Chiara Benedetto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 17/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Ostetricia e Ginecologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Il presente studio ha l’obiettivo di confrontare la prevalenza di anticorpi IgG e IgM antiprotrombina, antiproteina C e antiproteina S riscontrata in soggetti aCL e LAC negativi con anamnesi positiva per gravi complicanze ostetriche tardive di tipo vascolare (quali la preeclampsia grave e la sindrome HELLP, il distacco di placenta, l’iposviluppo fetale e la morte endouterina del feto),e in soggetti con gravidanza fisiologica sovrapponibili per età e parità. Infine si propone di correlare il tipo di complicanza ostetrica con la specificità antigenica e l’isotipo degli anticorpi riscontrati.

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Incidenza delle complicanze in pazienti sottoposti ad endoarteriectomia o stenting carotideo: studio retrospettivo con follow-up a un anno

Scheda Sintetica

Autore: Valentina Molinaro
Relatore: Pietro Rispoli
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 17/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Chirurgia Vascolare
Tipo di Tesi: Osservazionale (a coorte)
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Chirughi Vascolari, Radiologi, Neurologi, Medici di Famiglia, Sanità Pubblica

Descrizione:
Lo studio retrospettivo condotto nella Struttura Complessa a Direzione Universitaria (S.C.D.U.) di Chirurgia Vascolare, A.O.U. San Giovanni Battista di Torino, diretta dal Prof. P. Rispoli, oltre a dimostrare il basso tasso di complicanze (restenosi, TIA, ictus, IMA e morte) verificatesi nei pazienti sottoposti a endoarteriectomia nel reparto stesso, ha confrontato le due diverse tecniche (chirurgica ed endovascolare) tramite un approccio di metodologia statistica su dati relativi ad un gruppo di 72 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per stenosi carotidea uguale o superiore al 70% (metodo ECST), e un gruppo di 32 pazienti sottoposti a PTA con stenting carotideo. Il follow-up dei pazienti trattati è stato di un anno. La numerosità dei due campioni, pur non essendo elevata, ha tuttavia consentito una prima analisi statistica sull’incidenza delle complicanze nei due diversi trattamenti.

Grado di Innovazione:
A mio parere, innovativa e utile in quanto, ad oggi, non esistono in letteratura sufficienti studi che confrontino le 2 tecniche per quanto riguarda l’incidenza di tutte le complicanze maggiori, a medio e lungo termine.

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HGF drives epithelial invasive growth by concomitantly modulating the expression of a microRNA and of its target genes

Scheda Sintetica

Autore: Eva Pinatel
Relatore: Michele De Bortoli
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Scienze Biomolecolari
Data di Discussione: 17/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Informatica-Biologia molecolare
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Autori: Claudio Isella
Altri Relatori: Claudio Isella, Barbara Martinoglio, Daniela Cantarella, Tommaso Renzulli, Maria Luisa Martelli, Consalvo Petti
Lingua: Inglese
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
E’ stato concepito un approccio informatico innovativo per l’individuazione di miRNA candidati ad avere un ruolo come modulatori post-trascrizionali di processi biologici complessi a partire da dati microarray. Il lavoro di tesi rappresenta un suo esempio di applicazione in cui i candidati emersi dall’analisi bioinformatica sono validati sperimentalmente.

Grado di Innovazione:
L’aspetto più innovativo della tesi è stata l’elaborazione di un pacchetto R per l’individuazione di miRNA coinvolti in processi biologici a partire da dati microarray.