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Ablazione della fibrillazione atriale in pazienti giovani (≤45 anni): efficacia, sicurezza e miglioramento della qualità di vita a lungo termine.

Scheda Sintetica

Autore: luca gaido
Relatore: Fiorenzo Gaita
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 22/07/2013
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Cardiologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Premesse.
La fibrillazione atriale (FA) rappresenta l’aritmia di più comune riscontro nella popolazione anziana, mentre risulta piuttosto rara nei giovani. L’ablazione transcatetere è un trattamento consolidato per il trattamento della FA sintomatica. Gli studi che hanno indagato la sicurezza e l’efficacia dell’ablazione della FA hanno incluso principalmente pazienti con un’età compresa fra i 55 e i 70 anni. Ancora molto rimane da conoscere riguardo i risultati al lungo termine nei pazienti di età inferiore ai 45 anni, non ben rappresentati nei precedenti studi. Lo scopo del presente studio è quello di valutare l’efficacia, la sicurezza e l’impatto sulla QoL dell’ablazione transcatetere della FA a lungo termine in una popolazione di pazienti giovani (età inferiore ai 45 anni) con FA parossistica o persistente, in assenza di cardiopatia strutturale sottostante.

Metodi e Risultati.
Tra gennaio 2005 e gennaio 2010, sono stati arruolati consecutivamente 91 pazienti con un’età inferi ...

Grado di Innovazione:
La tesi si è rivelata particolarmente interessante per le caratteristiche della popolazione in esame (pazienti giovani con cuore strutturalmente sano), per la scelta di condurre un follow-up a lungo termine e per la valutazione della qualità di vita prima e dopo l’ablazione.

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”LA LIBERTÀ IN UNA STANZA: LA COSTRUZIONE DELLO SPAZIO IN TRE FILM DI BERNARDO BERTOLUCCI”

Scheda Sintetica

Autore: Martina Volpato
Relatore: Dario Tomasi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Spec. in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana
Data di Discussione: 28/11/2013
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Storia del cinema
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Beatrice Manetti
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Settori culturali

Descrizione:
La tesi si prefigge lo studio della costruzione spaziale di tre film di Bernardo Bertolucci: “Ultimo tango a Parigi” (id., 1972), “The Dreamers-I sognatori” (“The Dreamers”, 2003) e “Io e te” (id., 2012); queste opere, infatti, pur essendo ben distinte, presentano un comune schema narrativo, ovvero l’incontro/scontro tra i protagonisti in un appartamento, e la medesima concezione dello spazio, che si basa su un sentimento di claustrofilia, di piacere per i luoghi chiusi e isolati. Il primo capitolo propone l’interpretazione delle tre pellicole, necessaria premessa per comprendere l’articolazione dei luoghi rappresentati. Il secondo capitolo, invece, inaugura la ricerca specifica sullo spazio, con una trattazione sul profilmico che include un’analisi dei singoli elementi che lo definiscono. In particolare, come nel resto della tesi, è stata concessa maggior attenzione agli interni, che risultano gli ambienti privilegiati dei tre film. Il capitolo successivo si sofferma sulla costruzione ...

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3C- and Tomographic-PIV Measurements of a Swirl Cooling Flow in a Vortex Chamber

Scheda Sintetica

Autore: Alice Cabitza
Relatore: Pierpaolo Puddu
Università: Università degli Studi di Cagliari
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Laurea Spec. in Ingegneria Meccanica
Data di Discussione: 22/07/2013
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Fluidodinamica
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Dipl.-Ing. Christoph Biegger, Prof. Dr.-Ing. Bernhard Weigand
Lingua: Inglese
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Institute of Aerospace Thermodynamics (ITLR), University of Stuttgart, Germany

Descrizione:
Background:
One of the main tasks of gas turbine design is the efficiency increase for example by increasing the combustion temperature and resulting the turbine entry temperature. Therefore a critical part of the system is the turbine blade especially the leading edge due to high temperatures and thermal gradients. Different cooling techniques were investigated in the last decades to enhance the convective heat transfer. A promising method for the leading edge cooling is a vortex chamber or swirl chamber, although the complex flow is far from being completely understood. A vortex chamber consists of a pipe with tangential inflow ducts. These induce a highly three dimensional (3D) swirling flow, that improves the heat transfer. The task of this thesis is to investigate the fluid dynamics of a vortex chamber via Particle Image Velocimetry (PIV) measurements.

Tasks in detail:
The first step is a literature review of vortex chambers and PIV measurement techniques. After that it follo ...

Grado di Innovazione:
Le misure sperimentali effettuate e descritte in questa tesi sono state svolte con metodi all’avanguardia e di cui esistono ancora pochi esempi in letteratura.

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Valutazione di parametri nutrizionali in pazienti affetti da Sclerosi Sistemica: correlazioni con attività di malattia e individuazione di sottogruppi a rischio.

Scheda Sintetica

Autore: Erika Montabone
Relatore: Dario Roccatello
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 21/10/2013
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Reumatologia, Medicina di Laboratorio
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Medicina

Descrizione:
Obiettivi. Tra le più frequenti complicanze della Sclerosi Sistemica vi è l’interessamento gastroenterico, riscontrato in oltre il 90% dei pazienti e ipotizzato essere responsabile, insieme agli aspetti psicocomportamentali, dell’insorgenza di quadri di malnutrizione. La malnutrizione è una condizione presente dal 15 al 56% degli sclerodermici a seconda della metodica utilizzata per la diagnosi. Non ne esiste una univoca definizione e neppure un iter diagnostico comunemente condiviso. Poche sono le valutazioni in letteratura riferite alle patologie autoimmuni, meno di una decina quelle nella Sclerosi Sistemica, in cui si è focalizzata l’attenzione sull’aspetto denutritivo. Un approfondimento del concetto di malnutrizione nei suoi termini più ampi come avviene invece per altre patologie potrebbe però essere di particolare importanza in questo gruppo di pazienti perchè la letteratura attribuisce ancora oggi il 4% dei decessi da malattia sclerodermica alla malnutrizione. Materiali e metod ...