Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Prevalenza della sifilide materna ed incidenza della sifilide congenita in sei Unità materno-infantili del Piemonte
Scheda Sintetica
Autore: Elisa Antonielli d’Oulx
Relatore: Pier Angelo Tovo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 21/03/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Settori epidemiologici e sanitari
Descrizione:
Gli obietti della mia tesi sono stati: definire la prevalenza di infezione luetica in gravidanza, l’incidenza di sifilide congenita ed il tasso di trasmissione in diverse aree del Piemonte; ricercare caratteristiche demografiche, socio-culturali e cliniche associate all’infezione; valutare l’eventuale effetto di sensibilizzazione di questo screening sulla pratica ostetrica e pediatrica e l’utilità di uno screening prenatale sistematico, stabilendone le modalità migliori.
Grado di Innovazione:
Innovativa per la ricerca della prevalenza ed incidenza di sifilide in Piemonte
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Studio clinico sperimentale: evoluzione e terapia dell’osteonecrosi avascolare mandibolare in pazienti trattati con bifosfonati affetti da metastasi ossee di tumori solidi
Scheda Sintetica
Autore: Rosella Spadi
Relatore: Antonio Mussa
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 21/03/2006
Voto: 105
Disciplina: Oncologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Chirurgia orale I A.O. Molinette di Torino Breast Unit Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona,
Descrizione:
La nostra divisione (COES-Oncologia dell’A.O.Molinette di Torino) ha condotto questa ricerca per cercare di chiarire i meccanismi patogenetici e di ottimizzare il management di questa grave complicanza,diagnosticando7 casi di ONJ. Inoltre ha condotto un’ulteriore analisi in collaborazione con la Breast Unit Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona, che nello stesso periodo ha raccolto 6 casi di ONJ insorti durante il trattamento in pazienti affette da carcinoma mammario con metastasi ossee.Nel Centro di Cremona, veniva dosato oltre alla calcemia anche il PTH. L’iperparatiroidismo persistente può essere coinvolto nella complessa patogenesi dell’ONJ associata al trattamento coi bifosfonati. Studi hanno dimostrato che i bifosfonati sono in grado di indurre ipocalcemia e iperparatiroidismo ma i possibili effetti che contribuiscono all’iperparatiroidismo secondario dopo la somministrazione di bifosfonati per lo sviluppo di ONJ non sono stati chiariti.Personalizzando la somministrazion ...
Grado di Innovazione:
A mio giudizio particolarmente innovativa per qunto riguarda l’individuazione di soggetti a rischio di sviluppare una complicanza difficilmente curabile ed organizzare una eventuale terapia
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I combattenti della grande guerra: esperienza vissuta e forme narrative
Scheda Sintetica
Autore: Enrico Cerasuolo
Relatore: Giovanni Carpinelli
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Politiche
Corso: Scienze Politiche Indirizzo politico-storico (V.O.)
Data di Discussione: 21/03/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Storia Contemporanea
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Marco Di Giovanni, Giovanni De Luna
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sociale
Descrizione:
Analisi delle strutture narrative negli scritti dei combattenti della Grande Guerra, con particolare riferimento alla forza e alla debolezza di due modelli, uno in antitesi all’altro: quello del viaggio dell’eroe e quello delle peripezie del picaro.
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Studio clinico sperimetale sulla correlazione tra acidi grassi poliinsaturi e sviluppo del tumore del colon
Scheda Sintetica
Autore: Raffaella Napoletano
Relatore: Antonio Mussa
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 21/03/2006
Voto: 106
Disciplina: Oncologia medica
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Patologia Generale dell’Università degli Studi di Torino
Settori Interessati: Scientifico-sperimentali in campo oncologico, dietologico.
Descrizione:
E’ ormai noto che fattori dietetici e ambientali sono chiamati in causa come responsabili dello sviluppo del tumore del colon-retto in una percentuale variabile dall’85% al 90%.
Evidenze epidemiologiche e sperimentali mostrano che tali fattori, hanno un impatto sul processo di cancerogenesi nel colon soprattutto negli stadi iniziali.
Andando ad analizzare il contenuto di acidi grassi e dei fosfolipidi (FL) cellulari e del plasma di soggetti colpiti da neoplasia del colon e al contempo alcuni parametri correlati con la proliferazione cellulare e l’apoptosi si potrebbero rilevare delle variazioni nel contenuto di questi che potrebbero essere alla base del processo di cancerogenesi.
Grado di Innovazione:
Questo studio mostra dei risvolti interessanti sul comportamento delle cellule tumorali del colon e sul potenziale ruolo preventivo-terapeutico di una dieta ponderata.
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