Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Sull’impiego dei polymer concretes nei collegamenti di elementi prefabbricati in c.a.
Scheda Sintetica
Autore: Anna Monica Spinelli
Relatore: Vincenzo Di Paola
Università: Politecnico di Bari
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Ingegneria Civile (V.O.)
Data di Discussione: 19/04/2006
Voto: 110
Disciplina: Strutture Prefabbricate
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Prof. Ing. Giovanni Donatone
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Settori Interessati: Edilizia civile e industriale prefabbricata, Materiali innovativi
Descrizione:
La tesi ha come obiettivo la presentazione di un calcestruzzo innovativo, costituito da aggregati e polimeri, in grado di manifestare migliori prestazioni fisiche e meccaniche rispetto ai materiali tradizionali. In particolare si è valutato l’apporto, in termini di duttilità e di resistenza alle azioni sismiche, che questi materiali offrono, se utilizzati nei collegamenti di elementi prefabbricati.
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Previsione di modifica del parco produttivo nazionale nel lungo termine con l’utilizzo del programma SPEME
Scheda Sintetica
Autore: Giuseppe Laera
Relatore: Pasquale Pugliese
Università: Politecnico di Bari
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Ingegneria Elettrica (V.O.)
Data di Discussione: 11/04/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Impianti Elettrici
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Settori Interessati: Enti e aziende che sono coinvolti nel mercato liberalizzato dell’energia elettrica
Descrizione:
L’obiettivo del lavoro di tesi è quello di prevedere, attraverso le simulazioni del programma SPEME, l’evoluzione del parco produttivo nazionale in relazione a diverse situazioni ipotizzate riguardanti sia la crescita della domanda sia il comportamento delle società rispetto al mercato, sia la presenza o meno di un meccanismo di remunerazione della capacità.
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Flussimetria basale vs scintigrafia con Tc99 nella valutazione del flusso salivare in pazienti con sospetta sindrome di Sjögren
Scheda Sintetica
Autore: Barbara Pinneri
Relatore: Sergio Gandolfo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Odontoiatria e Protesi Dentaria (V.O.)
Data di Discussione: 05/04/2006
Voto: 110
Disciplina: Clinica Odontostomatologica
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Il presente lavoro intende valutare se esiste una correlazione statisticamente significativa tra il valore del flusso misurato con lo spitting method e gli indici scintigrafici relativi sia all’attività orale sia alla funzionalità ghiandolare; se uno dei due metodi, entrambi oppure nessuno, sia correlato in maniera statisticamente significativa con la diagnosi di SS e quale sia il più razionale utilizzo dei due esami.
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Valutazione della stabilità dimensionale di tre materiali da impronta per protesi fissa a confronto
Scheda Sintetica
Autore: Alessandro Podda
Relatore: Stefano Carossa
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Odontoiatria e Protesi Dentaria (V.O.)
Data di Discussione: 05/04/2006
Voto: 101
Disciplina: Protesi
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Lo scopo del lavoro è stato quello di valutare in vivo la stabilità dimensionale lineare di due polieteri (Impregum-Garant,ESPE e P2,Heraeus-Kulzer) ed un polivinilsilossano (Aquasil,Dentsply) utilizzando un nuovo metodo sperimentale. È stato utilizzato un dispositivo rimovibile costituito da due pilastri artificiali e da una sella in resina, adattata per ogni paziente. Di questo dispositivo sono state rilevate in-vivo 24 impronte (4 pazienti, 2 operatori, 3 materiali da impronta). Le impronte così ottenute sono state sviluppate con gesso. Sono state misurate le distanze tra due coppie di punti per ogni modello.Non è emersa un’influenza dell’operatore nella presa dell’impronta. Si evidenziano differenze statisticamente significative tra i diversi materiali e il modello metallico di riferimento.I valori delle variazioni lineari percentuali sono dell’1% per Aquasil e per P2 e dello 0.4% per Impregum-Garant.
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