Schede sintetiche

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Analisi ergonomica delle attività e degli spazi all’interno di una struttura residenziale per anziani

Scheda Sintetica

Autore: Roberta Paviolo
Relatore: Enrica Fubini
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Biologia dell’Ambiente e del Lavoro
Data di Discussione: 27/09/2006
Voto: 110
Disciplina: ergonomia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Strutture Socio Assistenziali per anziani

Descrizione:
Questo studio tratta l’analisi ergonomica delle attività e degli spazi all’interno di una struttura residenziale per anziani. Gli scopi dello studio sono stati: individuare i punti critici delle azioni svolte dagli Operatori Socio Sanitari (OSS) al fine di apportare miglioramenti a livello organizzativo-lavorativo, e fornire utili informazioni per una futura ristrutturazione al fine di ottimizzare gli spazi ed il loro utilizzo, sia dal punto di vista degli operatori che degli anziani.

Grado di Innovazione:
A mio giudizio, particolarmente innovativa per quanto riguarda l’analisi ergonomica delle attività svolte dagli Operatori Socio Sanitari all’interno di una struttura residenziale per anziani, in quanto ha permesso di evidenziare pregi e difetti dell’organizzazione lavorativa, fornendo spunti per migliorare il lavoro stesso.

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Demografia di due popolazioni di Scoiattolo comune in boschi alpini di conifere

Scheda Sintetica

Autore: Simona Caffo
Relatore: Guido Badino
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Conservazione e Biodiversità Animale
Data di Discussione: 27/09/2006
Voto: 109
Disciplina: Ecologia applicata
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Sandro Bertolino
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Conservazione delle specie

Descrizione:
Lo Scoiattolo comune è l’unico Scoiattolo italiano autoctono. Attualmente, la specie è minacciata dall’introduzione dello Scoiattolo grigio nordamericano. Partendo dall’ipotesi che lo Scoiattolo comune potrebbe esser favorito dalla presenza di boschi di conifere, è stata avviata una ricerca sull’ecologia di questa specie autoctona in boschi alpini, nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Lo studio è stato condotto in due aree con il metodo di cattura, marcatura e ricattura degli animali. Sono stati valutati:consistenza numerica della popolazione, tasso di turnover, rapporto fra i sessi, successo riproduttivo, dati morfometrici, relazioni con risorse trofiche mediante monitoraggio della produttività del bosco.

Grado di Innovazione:
Doppia analisi della densità della popolazione, mediante il metodo che utilizza il Minimum Number Knew Alive (MNKA) e mediante il software MARK

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Quantum-mechanical ab-initio study of Aluminium Monohydroxides: Diaspore and Boehmite

Scheda Sintetica

Autore: Raffaella Demichelis
Relatore: Roberto Dovesi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Metodologie Chimiche Avanzate
Data di Discussione: 21/09/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Chimica Computazionale
Tipo di Tesi: Sperimentale Computazionale
Lingua: Inglese
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Université P. et M. Curie, Paris6 - Lab. PMMP, Dr. Y. Noel
Settori Interessati: mineralogia, catalisi, cristallografia, manifattura

Descrizione:
L’argomento principale di questa tesi è lo studio quanto-meccanico ab-initio dei monoidrossidi di alluminio (struttura, termodinamica e spettro vibrazionale), di cui esistono due polimorfi: il Diaspore e la Boehmite. Questi rappresentano un sottogruppo di una vasta famiglia di composti, gli idrossidi di alluminio. Tali sistemi presentano un notevole interesse scientifico, industriale e commerciale(catalisi, deidratanti per i gas, ecc.). Nonostante gli innumerevoli esperimenti finalizzati alla definizione della struttura e delle proprietà degli idrossidi di alluminio, la loro conoscenza è ancora parziale. Il principale strumento utilizzato è il codice CRYSTAL, le cui fondamenta sono descritte all’interno della tesi. In particolare, alcuni algoritmi sono discussi e descritti approfonditamente.

Grado di Innovazione:
Questa tesi può essere considerata importante in quanto tratta la problematica della definizione della struttura e delle proprietà di un sottoinsieme di sistemi importanti dal punto di vista mineralogico e commerciale. In particolare, gli spettri vibrazionali di boehmite e diaspore sono stati analizzati in dettaglio per la prima volta e una soluzione al problema delle posizioni degli atomi di idrogeno nella boehmite è stata proposta.
Questa tesi fa parte di un progetto ampio che coinvolge lo s ...

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Formazione di carboni da polimeri di addizione

Scheda Sintetica

Autore: Omar Grasso
Relatore: Luigi Costa
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Chimica Industriale
Data di Discussione: 20/09/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Chimica Macromolecolare
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Pierangiola Bracco
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Ricerca di base sulla degradazione dei polimeri

Descrizione:
Lo scopo di questa tesi è stato focalizzato sull’introduzione della tecnica di FT-IR ad alta temperatura nello studio della degradazione termica e termo-ossidativa dei polimeri e delle loro trasformazioni chimico fisiche. Questa tecnica consente di eliminare le modificazioni strutturali e le interferenze ambientali che intercorrono durante il raffreddamento del residuo (ricristallizzazione, contatto con ossigeno, umidità), fornendo informazioni in tempo reale sui mutamenti che avvengono nel materiale durante la degradazione fino a 580°C. Una volta messa a punto la tecnica, lo scopo è stato correlare spettri IR e termogrammi dei polimeri studiati (HDPE,UHMWPE, PVAc, PVA, PAN e PC), per dedurre le trasformazioni chimiche avvenute nel materiale; sono state studiate anche le variazioni degli assorbimenti in seguito alla fusione dei polimeri semicristallini, per attribuire i picchi IR alla fase appropriata.

Grado di Innovazione:
é innovativa per quanto riguarda lo studio della degradazione termica e termo ossidativa dei polimeri con spettroscopia FT-IR

 
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