- Dettagli
- Categoria: Area Sanitaria
- Scritto da Marco Marcello Garbarino
- Visite: 2072
PubbliTesi - La Tesi
Valore prognostico di risonanza magnetica nucleare, elettroencefalogramma e potenziali evocati nel coma protratto da trauma cranio-encefalico
Scheda Sintetica
Autore: Marco Marcello Garbarino
Relatore: Vito Marco Ranieri
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 17/10/2006
Voto: 105
Disciplina: Anestesia e Rianimazione
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Luigi De Siena
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Sisitema sanitario Nazionale
Descrizione:
Introduzione
Alla sospensione della sedazione, con risoluzione quindi dell’ipertensione endocranica, i pazienti che hanno sofferto di un trauma cranico grave manifestano uno stato di coma protratto. Nella fase di divezzamento dalla ventilazione assistita, attraverso tracheotomia, inizia la valutazione fisiatrica e l’impostazione di un programma riabilitativo. Di solito, il ripristino del respiro spontaneo e della stabilità emodinamica, in assenza di sepsi, si raggiungono tra la seconda e la terza settimana di degenza nel Reparto di Terapia Intensiva. Questi rappresentano i criteri della dimissione dalla Rianimazione. Se in questa fase non si è già individuato un percorso riabilitativo spesso i pazienti iniziano un percorso assistenziale presso reparti medici degli Ospedali di residenza, in attesa che sia l’evidenza clinica a suggerire l’indirizzo riabilitativo[6]. Si ritiene che questo esponga pazienti con buone potenzialità riabilitative a complicanze sistemiche che possono ridurre l ...
Grado di Innovazione:
Ritengo risulti importante la dimostrazione di un importante iter diagnostico utile nella valutazione prognostica precoce in pazienti affetti da grave trauma cranico, in un panorama di strutture riabilitative di terzo livello quantitativamente ridotte