Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Livelli circolanti di osteoprotegerina e RANK ligando solubile quali indicatori di danno vascolare e osseo nella sclerosi sistemica progressiva
Scheda Sintetica
Autore: Gilberto Calzolari
Relatore: Alberto Angeli
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 09/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Medicina Interna
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Autori: Andrea Dovio, Valeria Data, Renato Carignola, Rosetta Vitetta, Massimo Ventura, Laura Saba, Adriana Severino, Alberto Angeli
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Nella patogenesi della sclerosi sistemica (SSC) il danno dell’endotelio rappresenta un evento precoce. Oltre alle alterazioni del microcircolo la malattia è caratterizzata dal coinvolgimento macrovascolare. La triade citochinica RANKL/RANK/OPG (osteoprotegerina) è stata studiata anche nella biologia vascolare. RANKL stimola la produzione di chemochine e fattori di crescita da parte delle cellule endoteliali e promuove il fenotipo osteogenico nelle cellule muscolari lisce vascolari. OPG, oltre a impedire il legame RANKL-RANK, inibisce l’apoptosi delle cellule endoteliali. I livelli sierici di OPG sono aumentati nei pazienti con aterosclerosi. Lo studio ha come obiettivi: 1. Valutare i livelli sierici di OPG e sRANKL nei pazienti con SSc; 2. Verificare se OPG e sRANKL correlano con un noto marcatore di attivazione/disfunzione endoteliale (il vascular cell adhesion molecole solubile, sVCAM) e con i marcatori del metabolismo osseo.
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Inibizione di cellule dendritiche da parte di linee di osteosarcoma: un modello di evasione tumorale
Scheda Sintetica
Autore: Cristina Cravero
Relatore: Claudio Fabris
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 09/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
L’osteosarcoma è il tumore scheletrico primitivo più frequente in età pediatrica.
Le cellule neoplastiche possono evadere la sorveglianza immunitaria anti-tumorale mediante l’induzione di uno stato di tolleranza nei vari elementi del sistema immunitario. Le cellule dendritiche (DC) sono cellule specializzate nella presentazione dell’antigene. Esse ricoprono un ruolo centrale nell’induzione della risposta immune anti-tumorale, in quanto sono in grado di innescare la risposta linfocitica. L’attività funzionale di queste cellule dipende strettamente dal loro grado di maturità. Scopo di questo studio è stato quello di analizzare in vitro la maturazione delle cellule dendritiche a contatto con linee di osteosarcoma.
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Le tematiche rituali del complesso festivo di fine-inizio anno. Persistenze iconografiche e iconologiche nei calendari figurati romani
Scheda Sintetica
Autore: Ciro Parodo
Relatore: Simonetta Angiolillo
Università: Università degli Studi di Cagliari
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Archeologia
Data di Discussione: 09/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Archeologia e storia dell’arte romana
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: università, musei, assesorati ai beni culturali, soprintendenze ai beni archeologici
Descrizione:
Il complesso delle festività religiose di fine-inizio anno è presente presso tutte le civiltà e risulta articolato in un insieme di tematiche rituali ‒ fondamentalmente di carattere solare e solstiziale, funerario e tellurico, purificatorio ed espiatorio, orgiastico ed iniziatico ‒ che contraddistinguono il periodo di passaggio intercorrente tra la conclusione e il principio della sequenza temporale annuale e che perciò si configura come essenziale momento di rinnovamento. A Roma questo arco cronologico appare strutturato intorno all’insieme dei riti di iniziazione giovanili e al ciclo produttivo del farro. La presente tesi si concentra sulla possibilità che le iconografie di tipo religioso-festivo dei suddetti mesi proposte nei calendari figurati romani possano costituire un richiamo ai temi rituali sopra accennati.
Grado di Innovazione:
Il presente lavoro si configura come la ricerca su di una tematica che se da una parte attiene l’etnologia e la storia delle religioni dall’altra si fonda sullo studio della documentazione archeologica materiale rappresentata specificamente dai calendari figurati romani.
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Terapia adiuvante con mitotane in pazienti con carcinoma corticosurrenalico
Scheda Sintetica
Autore: Arianna Ardito
Relatore: Massimo Terzolo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 09/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Medicina Interna
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Oncologia, Farmacologia
Descrizione:
Valutazione della sicurezza del trattamento adiuvante con mitotane: abbiamo dimostrato come il regime a basse dosi sia in grado di fornire elevate concentrazioni plasmatiche, in assenza di tossicità maggiore, sebbene gli effetti collaterali non siano infrequenti. L’assunzione cronica di mitotane è associata ad una alterazione della funzionalità surrenalica, tiroidea e, almeno nel maschio, gonadica; il paziente può avere pertanto necessità di multiple terapie sostitutive ormonali.
Grado di Innovazione:
I punti di forza includono la natura prospettica e l’arruolamento di una coorte piuttosto omogenea di pazienti consecutivi a cui è stato somministrato mitotane secondo un protocollo predefinito, in assenza di confondenti legati alla secrezione ormonale tumorale, agli effetti sistemici della neoplasia, ad altre terapie.
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