Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
PubbliTesi - La Tesi
La Terapia Cognitivo-Comportamentale nel trattamento del Disturbo Ossessivo-Compulsivo Resistente
Scheda Sintetica
Autore: Francesca Barbaro
Relatore: Giuseppe Maina
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 22/03/2011
Voto: 110
Disciplina: Psichiatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Istituto di psicopatologia di Roma
Settori Interessati: Meidicina
Descrizione:
Nella tesi vengono riportati i risultati di uno studio sperimentale multicentrico (condotto a Torino e Roma), improntato alla verifica dell’efficacia della terapia combinata SSRI + Terapia Cognitivo-Comportamentale in un ampio campione di pazienti (il più ampio presente in letteratura) affetti da Disturbo Ossessivo-Compulsivo resistente alla terapia di prima linea (farmacoterapia).
Grado di Innovazione:
A mio giudizio si tratta di una tesi innovativa in quanto incentrata su un argomento di enorme interesse clinico, ovvero la resistenza alla farmacoterapia dei pazienti affetti da DOC.
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Stato vegetativo permanente. Studio di una serie clinica e approccio multidisciplinare, clinico e neuropatologico.
Scheda Sintetica
Autore: Andrea Naldi
Relatore: Maria Teresa Giordana
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 21/03/2011
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Neurologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
In questa tesi si è svolto un approccio multidisciplinare allo stato vegetativo ed allo stato di minima coscienza, comprendente un’analisi clinica (osservazionale e applicando la Coma Recovery Scale - Revised), strumentale (confronto di neuroimmagini tradizionali, elettrofisiologia e le moderne tecniche di resting-state fMRI) e neuropatologica.
Grado di Innovazione:
Lo studio include un’analisi dei pazienti in stato vegetativo mediante la moderna tecnica di resting-state fMRI, particolarmente innovativa nella sua applicazione verso i disordini di coscienza persistenti.
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Mastectomia con preservazione del complesso areola capezzolo in pazienti affette da carcinoma mammario: analisi dei criteri di selezione su una casistica retrospettiva
Scheda Sintetica
Autore: Marta D’Alonzo
Relatore: Nicoletta Biglia
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 21/03/2011
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Ginecologia oncologica
Tipo di Tesi: Sperimantale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
E’ stata eseguita un’analisi retrospettiva su una serie di mastectomie eseguite senza preservazione del complesso areola-capezzolo (CAP), allo scopo di identificare i fattori indipendenti predittivi di coinvolgimento del CAP e realizzare un modello clinico predittivo che consenta di individuare le pazienti a basso rischio, per le quali sia giustificato proporre la nipple sparing mastectomy (NSM). La revisione della casistica ha evidenziato che il CAP è interessato in una minoranza delle pazienti sottoposte a mastectomia per carcinoma mammario. La distanza tra il tumore ed il CAP è il parametro più importante e può essere l’unico da utilizzare nel guidare l’approccio chirurgico alla singola paziente, considerando come cut-off accettabile 1 cm. La mammografia e soprattutto la risonanza magnetica mammaria offrono un ausilio importante nella definizione preoperatoria del coinvolgimento del CAP.
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Il rischio di eventi avversi in gravidanza in donne con cefalea: risultati di uno studio prospettico di coorte
Scheda Sintetica
Autore: Gabriele Lanzo
Relatore: Chiara Benedetto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 21/03/2011
Voto: 105
Disciplina: Ginecologia e Ostetricia
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
La cefalea, un comune disordine neurovascolare di tipo cronico-intermittente, ha una predilezione per il sesso femminile e il suo picco di incidenza si verifica tra i 20 i 30 anni. Questo periodo coincide con il periodo fertile, pertanto l’associazione tra cefalea e gravidanza è abbastanza frequente. I dati di letteratura sugli effetti della gravidanza sulla cefalea e in particolare sull’emicrania, riportano, in un alta percentuale di pazienti, un miglioramento durante la gravidanza. Il miglioramento è meno evidente nelle cefalee tensive, dove alcuni studi riportano addirittura il contrario. Sebbene numerosi studi abbiano valutato le modificazioni che la gravidanza induce sull’andamento clinico della cefalea, esistono attualmente scarse evidenze scientifiche in merito all’impatto della cefalea sulla gravidanza in termini di esiti sia materni che perinatali.
In letteratura sono disponibili pochi studi sull’associazione tra cefalea e aumentato rischio di complicanze durante la gravida ...
Grado di Innovazione:
a mio giudizio, l’utilità ddei dati riportati e nella tesi risiede nella prospetticità dello studio e sugli eventi avversi presi in considerazione, in quanto la letteratura non fornisce, per questi, dati adeguati.
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