Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Comportamento alimentare di Indri indri
Scheda Sintetica
Autore: Abigail La Barbera
Relatore: cristina giacoma
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo
Data di Discussione: 10/07/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: etologia
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Marco Gamba
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: GERP (Groupe d’Etude et de Recherche sur les Primates de Madagascar)
Descrizione:
Il mio studio ha l’obiettivo di fornire un’analisi del comportamento alimentare di alcuni gruppi di Indri indri nel sito forestale di Maromizaha,Madagascar, sui quali non sono ancora stati indagati questi aspetti eco-etologici. Lo studio si sviluppa intorno a due aspetti fondamentali del comportamento alimentare:
- l’indagine etologica sul tempo dedicato all’alimentazione, sul numero e durata delle sessioni di alimentazione e sulla distribuzione temporale delle sessioni di feeding nella giornata di attività della specie.
- Lo studio della composizione della dieta della specie sia a livello quantitativo che qualitativo.
Per entrambi gli aspetti considerati si è indagata l’esistenza di differenze sesso- e età-specifiche per gli individui che compongono i tre gruppi di studio. Si è verificata, inoltre, l’esistenza di differenze legate alle caratteristiche ecologiche dei territori stessi.
Grado di Innovazione:
il mio studio fornisce i dati concernenti l’alimentazione di gruppi di indri presenti nel territorio della foresta di Maromizaha, Madagascar, su cui non sono stati ancora pubblicati lavori concernenti l’aspetto del comportamento alimentare.
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Studio di un’interfaccia cervello-macchina bidirezionale ispirata al controllo corticospinale del movimento
Scheda Sintetica
Autore: Francesco Grussu
Relatore: Alessandro Vato
Università: Università degli Studi di Genova
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Laurea Magistrale in Bioingegneria
Data di Discussione: 09/03/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Dispositivi neuro-elettronici e interfacce cervello-macchina
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Marianna Semprini
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Istituto Italiano di Tecnologia, Genova
Settori Interessati: Progettazione di neuro-protesi per amputati o per pazienti affetti da sindrome locked-in
Descrizione:
Recenti studi hanno dimostrato come una possibile strategia di controllo del movimento da parte del sistema nervoso centrale (SNC) possa essere costituita da campi di forze muscolari elastici e convergenti che hanno origine nel midollo spinale. Questi campi potrebbero costituire delle primitive del moto la cui combinazione e modulazione ad opera del SNC è in grado di originare i movimenti degli arti. Essi consentirebbero al SNC di rappresentare il moto in termini di mere traiettorie cartesiane, conferendo al contempo buona reiezione ai disturbi. Scopo della tesi è approfondire tali idee mediante l’implementazione di un’interfaccia cervello-macchina bidirezionale su ratto che emuli il controllo corticospinale del movimento, nell’ipotesi che esso sia basato su un sistema di campi di forze.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, il lavoro rivela come una nuova strategia di controllo per interfacce cervello-macchine basata sui campi di forze possa condurre allo sviluppo di una nuova classe di dispositivi, le dynamic brain-machine interface (dBMI), ovvero a una nuova famiglia di neuro-protesi user-friendly che svincolerebbero l’utente da un controllo volitivo costante e faticoso durante l’esecuzione di semplici movimenti stereotipati.
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Un nuovo costrutto in italiano? L’interrogativa multipla
Scheda Sintetica
Autore: sara gandolino
Relatore: gaetano berruto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Scienze Linguistiche
Data di Discussione: 13/07/2012
Voto: 110 cum laude
Disciplina: sociolinguistica
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: linguistica
Descrizione:
Con questa tesi ho cercato di fornire una descrizione delle frasi interrogative multiple (del tipo ’chi fa cosa?’) in italiano, focalizzando l’attenzione sul loro carattere di ’novità’ tra le strutture di questa lingua. Un lavoro del genere si inserisce, da un lato, nell’ambito del dibattito sulla ristandardizzazione dell’italiano e, dall’altro, in quello della linguistica del contatto, in particolar modo per quanto riguarda l’osservazione dell’influsso della lingua inglese sull’italiano. La ricerca è stata condotta principalmente attraverso l’analisi di corpora linguistici (dalle dimensioni totali di almeno tre miliardi di tokens), unitamente alla valutazione dei dati ottenuti con un questionario, creato ad hoc. Risultando assente dai corpora di italiano antico e dalle fonti normative dell’italiano, il costrutto è stato classificato come calco sintattico dall’inglese. Si è, inoltre, evidenziato come la struttura, sebbene sia caratterizzata da una frequenza poco elevata, mostri una gra ...
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, questo lavoro è innovativo soprattutto perché colma una lacuna sia all’interno degli studi sul cosiddetto ’italiano neostandard’ (dove spesso, fino ad oggi, si è accennato alla struttura, senza mai fornirne una descrizione dettagliata), sia all’interno della trattazione, tipica della linguistica del contatto, sulla possibilità che si verifichino calchi sintattici (la maggior parte dei lavori sui prestiti si concentra, infatti, sul livello lessicale).
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DISTRIBUZIONE DELLO SCIACALLO DORATO (Canis aureus) NEL FRIULI VENEZIA GIULIA ATTRAVERSO LA TECNICA DEL JACKAL-HOWLING
Scheda Sintetica
Autore: Eleonora Confalonieri
Relatore: Cristina Giacoma
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo
Data di Discussione: 06/12/2011
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Etologia applicata
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Prof. Stefano Filacorda, dott. Andrea Caboni
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Università degli Studi di Udine - DISA
Settori Interessati: scientfico, culturale, conservazionistico
Descrizione:
Studio della presenza e della distribuzione dello sciacallo dorato, specie nuova per la teriofauna italiana, nel Friuli Venezia Giulia, attraverso l’utilizzo della tecnica del jackal-howling, o ululato indotto, che consiste nell’emettere ululati registrati ed annotare le eventuali risposte della specie target. Lo scopo di questa ricerca è stato quello di indagare la presenza degli animali nell’area di studio e di utilizzare i dati raccolti per perfezionare un protocollo di monitoraggio che fosse efficace nell’area alpina e prealpina. I principali obbiettivi posti sono stati: a)verifica della presenza dello sciacallo dorato in FVG b)stima del numero minimo di branchi presenti c)distribuzione della specie d)valutazione del sistema bioacustico di monitoraggio.
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