Schede sintetiche

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Ruolo di PI3K-gamma nella meccanotrasduzione: uno studio sperimentale di “Ventilator Induced Lung Injury”

Scheda Sintetica

Autore: Paola Perino
Relatore: Vito Marco Ranieri
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 07/07/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Rianimazione
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Medici

Descrizione:
Lo studio ha dimostrato, in un modello sperimentale di polmone di topo ventilato e perfuso, che PI3K-gamma è coinvolta nelle vie di segnalazione intracellulari che si attivano in risposta allo stress meccanico. In particolare, durante ventilazione ingiuriosa (STRESS), l’assenza dell’attività enzimatica di PI3K, nei polmoni di topi knock out per la proteina, determina una ridotta espressione delle proteine Akt ed eNOS, con conseguente riduzione di concentrazione di nitrati e nitriti nel perfusato polmonare; questa evidenza suggerisce che la riduzione del rilascio di NO possa essere PI3K-gamma ed Akt mediata. L’attivazione del fattore di trascrizione nucleare NF-kB e la concentrazione delle citochine pro-infiammatorie, invece, non cambiano nei topi knock out rispetto ai topi wild type durante stress meccanico, suggerendo che l’isoforma ( della PI3K non sia direttamente coinvolta nella trasduzione del segnale che porta alla formazione di citochine e mediatori pro-infiammatori attraverso l ...

Grado di Innovazione:
Innovativa in merito al ruolo dei meccanismi molecolari alla base del Ventilator Induced Lung Injury

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Studio pilota su incidenza e fattori di rischio delle batteriemie e sepsi nosocomiali in Piemonte

Scheda Sintetica

Autore: Giorgia Giuseppina Montrucchio
Relatore: Alberto Biglino
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 07/07/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Malattie Infettive
Tipo di Tesi: Studio pilota Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: medicina, epidemiologia, malattie infettive, Regione Piemonte

Descrizione:
In Italia non esistono dati di incidenza raccolti in modo sistematico, a livello nazionale o regionale, sulle batteriemie nosocomiali (B.N), che rappresentano circa il 15% del totale delle infezioni nosocomiali (con un’incidenza variabile tra 1,5 e 18,5 casi / 1000 ricoveri, e una mortalità attribuibile del 35-40%). Si è ritenuto pertanto opportuno avviare uno studio pilota della durata di 12 mesi, a partire dal 1° ottobre 2004, sulle principali strutture ospedaliere del territorio piemontese (23 ospedali monitorati), avente quali obiettivi la valutazione del tasso di incidenza delle B.N., lo studio dei fattori che ne favoriscono l’insorgenza -con particolare attenzione al tasso di utilizzo dei dispositivi endovasali- e degli agenti eziologici con relativi patterns di antibiotico-resistenza.

Grado di Innovazione:
Non esistono in Italia altri dati di incidenza sistematici sull’argomento, si sottolinea inoltre la numerosità del campione indagato (sorveglianza 1982 posti-letto, in 23 nosocomi piemontesi)

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Wide Area Measurement Systems per il monitoraggio della Rete di Trasmissione Nazionale tramite analisi modale

Scheda Sintetica

Autore: Filippo Rifino
Relatore: Massimo La Scala
Università: Politecnico di Bari
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Ingegneria Elettrica (V.O.)
Data di Discussione: 07/06/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Distribuzione ed utilizzazione dell’energia elettrica
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica

Descrizione:
Il lavoro di tesi è incentrato sulla possibilità di utilizzare un sistema di monitoraggio combinato WAMS-Wavelet Transform, che mediante un’analisi dei modi di oscillazione presenti sul sistema, sia in grado di mettere in evidenza con largo anticipo una condizione di instabilità. Tutto ciò è svolto sia mediante simulazioni sulla Rete di Trasmissione Nazionale, sia mediante dati reali provenienti da altre reti.

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Steganografia e crittografia tramite stereo visione

Scheda Sintetica

Autore: Domenico Daniele Bloisi
Relatore: Luca Iocchi
Università: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Laurea Spec. in Ingegneria Informatica
Data di Discussione: 26/05/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Crittografia
Tipo di Tesi: Progettuale, Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Settori Interessati: Tutti i settori che sfruttano la crittografia

Descrizione:
S2C è un innovativo sistema che permette di effettuare allo stesso tempo crittografia e steganografia.
S2C è basato sul concetto, mutuato dalla stereo visione, di key image.
S2C è equivalente al cifrario di Vernam ed ha proprietà statistiche paragonabili al programma F5 di Westfeld.

Grado di Innovazione:
Non sono a conoscenza di algoritmi simili, che possano unire steganografia e crittografia in un unico algoritmo

 
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