PubbliTesi - La Tesi
Ruolo del gene APC nella predisposizione al tumore della mammella

Scheda Sintetica

Autore: Maria Teresa Ricci
Relatore: Barbara Pasini
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 12/07/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Genetica Medica
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: medico

Descrizione:
Ricerca di mutazioni germinali del gene APC in una regione di circa 1000 nucleotidi attorno al codone Ile1574 omologo del codone murino Ile1572 in corrispondenza del quale la presenza di una mutazione germinale troncante determina una forma di predisposizione allo sviluppo di tumori della mammella. E’ stata sottoposta ad analisi del gene APC una casistica di 262 nuclei famigliari eleggibili all’analisi dei geni BRCA1 e BRCA2.

Grado di Innovazione:
individuazione di popolazione a rischio di sviluppare tumore della mammella

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Attuali orientamenti nella ricostruzione della mammella dopo demolizione oncologica

Scheda Sintetica

Autore: Kiran Degano
Relatore: Giovanni Bocchiotti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 12/07/2007
Voto: 102
Disciplina: Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Paolo Bogetti
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: no nessuna
Settori Interessati: medicina e chirurgia

Descrizione:
Valutazione delle tecniche di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva attualmente in uso che permettono una ricostruzione adeguata sia in relazione al tipo di demolizione sia per quanto riguarda un risultato estetico accettabile.

Grado di Innovazione:
Innovativa per quanto riguarda l’ utilizzo di nuove tecniche chirurgiche.

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Le uveiti in ambito pediatrico: valutazione dal 1996 al 2006

Scheda Sintetica

Autore: Claudia Toppino
Relatore: Silvana Martino
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 12/07/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Lo scopo dello studio è stato quello di fotografare la situazione delle uveiti pediatriche nella provincia di Torino, al fine di confrontare la popolazione campione con i dati forniti dalla letteratura.
I dati hanno messo in rilievo un’uniformità tra i 35 soggetti analizzati e i risultati forniti dalla letteratura, evidenziando in particolare l’importanza della valutazione dell’alfa2 globulina al momento della diagnosi e una terapia precoce e aggressiva.

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L’utilizzo dei lembi liberi microchirurgici nella ricostruzione del distretto cefalico dopo demolizione oncologica

Scheda Sintetica

Autore: Pietro Di Summa
Relatore: Giovanni Bocchiotti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 12/07/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Tipo di Tesi: Compilativa - Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: settore medico e farmaceutico

Descrizione:
La tesi tratta tecniche di ricostruzione con lembi liberi in seguito a demolizioni oncologiche dell’estremo cefalico. I lembi liberi sono componenti tissutali che vengono prelevati con il proprio peduncolo vascolare per essere trasferiti a colmare le perdite di sostanza dovute alla demolizione. Vengono trattati diversi lembi liberi, fasciocutanei, osteocutanei e muscolocutanei e per ciascuno viene presentata un’attenta analisi anatomica, di tecnica chirurgica e di indicazioni.
Viene quindi eseguito un confronto con i lembi peduncolati tradizionali. Infine si affrontano le fasi di selezione preoperatoria dei pazienti, di gestione intraoperatoria e di monitoraggio postoperatorio, dando una visione completa dell’utilizzo delle tecniche di microchirurgia in chirurgia plastica e ricostruttiva. Segue la presentazione di 10 casi clinici seguiti all’interno del Dipartimento Universitario.

Grado di Innovazione:
innovativa per quanto riguarda la tecnica chirurgica, complessa ma ormai diventata la prima scelta in ricostruzione dopo demolizioni massive