Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Movimenti e demografia di Libellula fulva (Odonata: Libellulidae) in habitat diversi
Scheda Sintetica
Autore: Marco Stassi
Relatore: Antonio Rolando
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Conservazione e Biodiversità Animale
Data di Discussione: 24/10/2007
Voto: 110
Disciplina: Ecologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
In questa tesi è stato impiegato il metodo di cattura-marcatura-ricattura per lo studio di due popolazioni di Libellula fulva che si riproducono in due lanche del fiume Po con caratteristiche di habitat differenti. L’indagine ha analizzato gli effetti dell’habitat sulla dinamica di popolazione e sui movimenti degli individui.
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Morbilita’ respiratoria in nati a termine da taglio cesareo
Scheda Sintetica
Autore: Eleonora Bianquin
Relatore: Chiara Benedetto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 24/10/2007
Voto: 107
Disciplina: Ginecologia e Ostetricia
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Ci si è proposti di paragonare l’incidenza di RDS e di altri disturbi respiratori (tachipnea transitoria del neonato, pneumotorace e disturbi respiratori minori) nei nati a termine da taglio cesareo tra 38+0 e 38+6 settimane con quelli nati tra 39+0 e 39+6 settimane di gestazione. Tale incidenza è stata, poi, valutata anche a seconda che il taglio cesareo fosse elettivo oppure in travaglio per indagare un eventuale ruolo protettivo del travaglio stesso. Obiettivo ultimo del lavoro è stato quello di valutare se, come suggerito dalla letteratura, per ridurre in modo significativo l’incidenza di morbilità respiratoria neonatale a termine, sia effettivamente necessario posticipare il timing dei TC elettivi a 39 settimane di gestazione o dopo la spontanea insorgenza del travaglio.
Grado di Innovazione:
Secondo il mio parere non è innovativo l’argomento discusso, in quanto è oggetto di discussione tra i clinici, ma lo è il risultato ottenuto (diverso dai dati della letteratura a riguardo).
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Cefalea e comorbilità psicobiologica
Scheda Sintetica
Autore: Andrea D’Ambrosi
Relatore: Pier Maria Furlan
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.), Orbassano
Data di Discussione: 24/10/2007
Voto: 100
Disciplina: NeuroPsichiatria adulti
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Ospedale Koelliker di Torino
Descrizione:
Il sintomo/malattia cefalea rappresenta un dilemma del nostro tempo scientifico che influisce significativamente sul singolo e sulla società intera in termini di “costi” economici diretti, indiretti e di condizionamento della qualità di vita dei soggetti affetti. Secondo l’ultima classificazione IHS ’04, la molteplicità di cause che originano la patologia cefalea e le circa 300 condizioni patologiche correlate con questo sintomo, evidenziano la necessità di una diagnosi precisa. Nel nostro campione di studio, peraltro allineato con i dati della Evidence Based Medicine, a “pesare” di più tra le varie forme cefalalgiche sono state la Cefalea Tensiva, l’Emicrania Senza Aura e la combinazione di queste due entità (Cefalea Combinata). E’ emerso tuttavia che la maggior parte dei cefalalgici, pur mal sopportandola (anche per un retaggio socio-culturale ancora troppo diffuso) la vivono come “sintomo” che compromette “al massimo” la qualità di vita, come disagio che si controlla con farmaci tro ...
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Meccanismi di integrazione chimica: le strategie di un parassita sociale facoltativo Polistes nimphus (Hymenoptera Vespidae)
Scheda Sintetica
Autore: Elena Costanzi
Relatore: Maria Cristina Lorenzi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Conservazione e Biodiversità Animale
Data di Discussione: 24/10/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Etologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Le colonie degli insetti sociali rappresentano unità chiuse, alle quali hanno accesso soltanto i membri della colonia stessa mentre individui estranei vengono immediatamente riconosciuti, scacciati o uccisi. I parassiti sociali riescono a bypassare questa chiave di riconoscimento, che si basa su miscele di idrocarburi epicuticolari, e ad integrarsi all’interno della colonia ospite prendendo il posto della fondatrice originaria.
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