Schede sintetiche

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Variazioni del fluido crevicolare in seguito all’applicazione di forze ortodontiche in soggetti umani

Scheda Sintetica

Autore: Paola Orifici
Relatore: Cesare Debernardi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria
Data di Discussione: 16/11/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: ortognatodonzia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Rosa Angela Canuto
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Questa ricerca analizza le reazioni biologiche alla forza ortodontica. Vengono presi in considerazioni le variazioni di flusso del fluido crevicolare e la concentrazione di IL-1 beta nel fluido crevicolare di individui umani sottoposti a trattamento ortodontico sia con forze continue (mediante applicazione di apparecchiature multibrackets) che con forze intermittenti (mediante apparecchiature funzionalizzanti della Scuola di Torino, in particolare PCFB).

Grado di Innovazione:
A mio parere innovativa per lo studio degli effetti delle forze intermittenti sul fluido crevicolare.

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Implicazioni parodontali nella discrepanza intermascellare

Scheda Sintetica

Autore: Francesca Amitrano
Relatore: Cesare Debernardi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 16/11/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Ortodonzia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
Secondo quando riportato dall’autore americano Vanarsdall, dai cui studi è stata ispirata la seguente ricerca, la determinazione della correlazione tra lo sviluppo di recessioni gengivali e alterazioni dei rapporti basali trasversali potrebbe essere un ulteriore elemento di valutazione del rischio per la insorgenza di difetti muco-gengivali nei soggetti che si devono sottoporre ad un trattamento ortodontico. Nel presente lavoro sono stati selezionati random 50 pazienti ortodontici ed è stata misurata la discrepanza intermascellare, per verificare primariamente la possibile esistenza di una relazione tra un’aumentata discrepanza intermascellare sul piano orizzontale rispetto ai valori medi, misurati sulla telegradiografia postero anteriore, e un maggior rischio di sviluppare recessioni gengivali e di quale entità nel corso degli anni nel paziente ortodontico.

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Genotipi HLA-C/KIR in pazienti con lichen planus orale con e senza infezione da HCV

Scheda Sintetica

Autore: Alessandra Elia
Relatore: Roberto Broccoletti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria
Data di Discussione: 16/11/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Clinica Odontostomatologica
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Marco Carrozzo
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
I recettori KIR (Killer cell immunoglobulin-like receptors) sono una famiglia di recettori inibitori o attivatori espressi dalla maggior parte delle cellule NK e da una piccola popolazione di cellule T. L’interazione di KIRs inibitori con specifici alleli HLA di classe I regola l’attività delle cellule NK.
I KIR sono stati correlati all’insorgenza di graft-versus-host-disease (GVHD) in pazienti sottoposti a trapianto di midollo. Inoltre i recettori KIR2DL3 in assenza di KIR2DL2 conferiscono protezione nei confronti dell’infezione con bassa carica virale del virus HCV.
Dato che il lichen planus orale (LPO) si associa spesso all’infezione da HCV e presenta un quadro clinico ed istologico sovrapponibile alla GVHD ed è stato suggerito che le cellule NK abbiano un’alterata attività nel LP, lo scopo di questo studio era di indagare il ruolo dei KIRs nella patogenesi del LPO in pazienti con e senza infezione da HCV.

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Il Clima organizzativo nella S.C. Ematologia – A.S.O. “S. Croce e Carle” – Cuneo

Scheda Sintetica

Autore: Vincenzo Peloponneso
Relatore: Laura Bono
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 06/11/2007
Voto: 102
Disciplina: Management Sanitario
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: SC UFFICIO QUALITA’ - URE/URP - A.S.O. “S. Croce e Carle” Cuneo
Settori Interessati: management sanitario, qualità organizzativa-professionale-percepita, gestione delle risorse umane, psicologia e sociologia del lavoro.

Descrizione:
La possibilità di valutare il clima/benessere organizzativo in una realtà operativa rappresenta un’opportunità per conoscere le opinioni degli operatori sulle dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro e per valorizzare le risorse umane, nell’ottica del miglioramento continuo della qualità.
L’elaborato propone una metodologia di analisi e di intervento sul clima organizzativo, messa a punto e sperimentata con il coinvolgimento degli operatori della Struttura Complessa (S.C.) Ematologia – A.S.O. “S. Croce e Carle” Cuneo.

Grado di Innovazione:
La tesi risulta particolarmente innovativa per il percorso progettuale realizzato che si discosta dalle pubblicazioni presenti in letteratura in quanto, in ambito sanitario, le indagini sul clima/benessere organizzativo sono state prevalentemente realizzate attraverso la somministrazione dello strumento questionario, utilizzando quale target di riferimento l’azienda sanitaria nel suo complesso e limitandosi ad un livello di rilevazione di situazioni critiche/problematiche, tralasciando spesso i ...

 
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