Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Ecografia versus esame istologico del cavo ascellare in pazienti affette da neoplasia mammaria
Scheda Sintetica
Autore: Andrea Luparia
Relatore: Giovanni Gandini
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 16/10/2007
Voto: 105
Disciplina: Diagnostica per Immagini
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Lo studio ecografico del cavo ascellare può essere utilizzato come metodica non invasiva e di rapida esecuzione per la valutazione dello stato linfonodale ai fini della corretta stadiazione preoperatoria.
Gli obiettivi di questa tesi sono stati: 1) Valutare l’accuratezza diagnostica dell’ecografia dei linfonodi del cavo ascellare da sola oppure associata ad agoaspirato ecoguidato linfonodale (US-FNAC). 2) Valutare la concordanza tra ecografia e US-FNAC e l’esame istologico definitivo del cavo ascellare in pazienti affette da neoplasia mammaria infiltrante.
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Paralisi laringee: valutazione, trattamento e studio dei risultati dopo terapia logopedica e chirurgica
Scheda Sintetica
Autore: Matteo Sensini
Relatore: Alessandro Farri
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 16/10/2007
Voto: 101
Disciplina: Otorinolaringoiatria
Tipo di Tesi: Analisi statistica
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Un primo capitolo del nostro studio è rivolto all’analisi dei risultati ottenuti, in modo da dimostrare l’efficacia della logopedia nelle disfonie causate da paralisi unilaterale del nervo ricorrente. Il secondo e ultimo capitolo dello studio prende in considerazione invece gli interventi chirurgici effettuati presso la nostra divisione ORL I dal 2004 al 2007, per valutare l’efficacia e i rischi della chirurgia (tiroidea, tracheale, laterocervicale, ecc..) responsabile in qualche caso di sofferenza anatomo-funzionale temporanea o permanente dei nervi laringei.
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Attuali orientamenti della chirurgia plastica ricostruttiva nel trattamento del paziente grande obeso
Scheda Sintetica
Autore: Silvia Germano
Relatore: Giovanni Bocchiotti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 16/10/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Tipo di Tesi: Compilativa
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
In questo lavoro si è voluto analizzare il binomio chirurgia plastica-obesità severa e come esso si concreti nell’ambito di un management multidisciplinare.
L’istituzione di un team rappresenta la strategia operativa migliore in fase sia di valutazione che di trattamento del paziente grande obeso.Il chirurgo plastico interviene in entrambe i momenti: collabora al corretto inquadramento diagnostico del paziente definendo grado e tipo di obesità; individua un percorso terapeutico personalizzato all’interno del quale egli interviene secondo tempi e modalità che dipendono dal tipo di obesità e dal quadro clinico. Il rimodellamento del profilo corporeo si avvale di interventi escissionali, come dermolipectomia e lifting, e non escissionali, come liposuzione. Ad oggi il paziente obeso o ex obeso si trova quindi di fronte alla reale possibilità di un recupero funzionale ed estetico dell’organismo che gli consentono un ritorno ad unavita di relazione quasi o del tutto normale.
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Tra terapia e prevenzione: la crioconservazione del seme umano
Scheda Sintetica
Autore: Emanuela Renata Composto
Relatore: Chiara Manieri
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Medicina e Chirurgia (V.O.)
Data di Discussione: 16/10/2007
Voto: 96
Disciplina: Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Tipo di Tesi: Sperimentale e Compilativa
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Questo lavoro si propone di sottolineare le caratteristiche e l’importanza acquisita dalla crioconservazione del seme umano negli ultimi anni, di pari passo con l’aumento della sopravvivenza dei pazienti oncologici, e la necessità di garantire loro una buona qualità di vita dopo la malattia, compresa la possibilità di procreare.
Sono evidenziati alcuni aspetti insiti nella procedura e viene descritta in particolare l’esperienza del Servizio di Crioconservazione del Seme della S.C.D.U. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’ASO S.G. Battista di Torino (Ospedale Molinette).
Grado di Innovazione:
Prima tesi inerente la Crioconservazione a Torino
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