Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
PubbliTesi - La Tesi
Sviluppo di Applicativi per la Realtà Virtuale finalizzata ai Beni Culturali
Scheda Sintetica
Autore: Emanuele Loreti
Relatore: Camil Demetrescu
Università: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Laurea Spec. in Ingegneria Informatica
Data di Discussione: 28/05/2007
Voto: 100
Disciplina: Fondamenti di Informatica
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Maria Cristina Baracca, Silvio Migliori, Luca Iocchi
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
In Collaborazione con: ENEA
Settori Interessati: Settore Beni Culturali o, più in generale, delle Comunicazioni, Settore di Grafica, Settore Informatico
Descrizione:
In questa tesi viene affrontato il tema della Realtà Virtuale e dei suoi numerosi aspetti realizzativi e problemi procedurali. Viene altresì illustrato il grande sviluppo e le numerose richieste e possibilità di utilizzo che ha reso in breve tempo questa tecnica una tra le più diffuse e richieste nei settori più svariati e disparati.
Viene inoltre, e questo è il tema centrale del lavoro svolto, realizzato uno strumento di interfacciamento che semplifica e introduce nuovi aspetti funzionali, e non solo, ad ambienti di sviluppo per la creazione di scene in realtà virtuale.
Grado di Innovazione:
Allo stato attuale delle tecnologie software disponibili in ENEA, e forse non solo limitatamente al contesto aziendale di sviluppo, la tesi svolta risulta assolutamente innovativa dal punto di vista logico, funzionale e di utilizzo e rappresenta un interessante punto di inizio in questa precisa direzione di sviluppo.
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Development of a high-interaction honeypot data processing system
Scheda Sintetica
Autore: Luigi Nardi
Relatore: Bruno Ciciani
Università: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Laurea Spec. in Ingegneria Informatica
Data di Discussione: 28/05/2007
Voto: 105
Disciplina: sicurezza informatica
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Eric Alata, Mohamed Kaaniche, Karama Kanoun
Lingua: Inglese, Francese
Grande Area: Area Scientifica
In Collaborazione con: LAAS CNRS Toulouse
Settori Interessati: sicureza informatica
Descrizione:
Honeypots are more and more used to collect data on malicious activities on the internet and to better understand the strategies and techniques used by attackers to compromise target systems. Analysis and modeling methodologies are needed to support the characterization of attack processes based on the data collected from the honeypots.
This work is addressed to synthesize the attacks in order to better analyze them. It is a help to the research activity to have more tools for characterizing attack processes and scenarios, more details about what has been achieved during the observed period.
Security results will be obtained forging the existing data with the new retrieving application.
Grado di Innovazione:
Apporta maggior chiarezza nell’analisi dei dati sugli attacchi in Internet per mezzo dei sistemi Honeypot
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SIFT-C su immagini 3D. Un approccio al metodo sift per il riconoscimento di oggetti orientato al colore
Scheda Sintetica
Autore: Giuseppe Timpano
Relatore: Fiora Pirri
Università: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Laurea Spec. in Ingegneria Informatica
Data di Discussione: 28/05/2007
Voto: 105
Disciplina: Visione artificiale
Tipo di Tesi: Sperimentale, di Ricerca e Progettuale
Altri Relatori: Paolo Fichera
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
In Collaborazione con: ENEA
Settori Interessati: Robotica, Industria, Ricerca e sviluppo, Esplorazione, Militare, Soccorso in ambienti pericolosi.
Descrizione:
Questa tesi descrive un nuovo metodo per il riconoscimento di oggetti in visione artificiale. Si è realizzato un algoritmo che in modo efficiente ha migliorato alcune delle lacune riscontrate nei metodi esistenti, e ci si è basati sul metodo SIFT di D. Lowe, introducendo l’informazione del colore e corredandolo di uteriori miglioramenti, nel campo della stereovisione e filtraggio delle false corrispondenze. La tesi è stata svolta presso il centro di ricerche Casaccia dell’Enea. L’algoritmo di riconoscimento realizzato è stato implementato sul RAS (Robot Antartico di Superficie), nell’ambito del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), per l’impiego in missioni di tipo logistico e scientifico, nelle procedure di mappatura e autolocalizzazione ad integrazione dei sensori già presenti, e infine in missioni di soccorso senza il supporto umano.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, riguarda un argomento molto innovativo e di forte attualità. La visione artificale è un nodo importante nel campo della IA, poichè permetterebbe un notevole apporto verso l’autonomia di sistemi robotizzati. La presente tesi, dopo un’attenta analisi del settore, prende in esame uno dei migliori metodi di riconoscimento di oggetti esistenti oggi, e lo migliora in tre aspetti principali. Inoltre il lavoro non è solo teorico, ma è stato realmente implementato e si è pototo testarne l ...
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Tracciamento di oggetti in ambiente multiagente tramite l’uso di filtri particellari
Scheda Sintetica
Autore: Maria Sciannelli
Relatore: Daniele Nardi
Università: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà: Facoltà di Ingegneria
Corso: Laurea Spec. in Ingegneria Informatica
Data di Discussione: 27/05/2007
Voto: 110
Disciplina: robotica cognitiva
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Giorgio Grisetti
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Settori Interessati: di ricerca
Descrizione:
In molte applicazioni, ma in particolare quelle che riguardano agenti robotici mobili, la conoscenza della posizione e, in generale, dello stato degli oggetti nell’ambiente, può risultare un elemento di grande importanza. L’approccio più diffuso per gestire l’incertezza nella stima della posizione è quello che prevede l’utilizzo dellla teoria del calcolo delle probabilità. Diversamente da quelli che forniscono una singola ipotesi sullo stato (idealmente la migliore), nell’approccio probabilistico l’informazione viene rappresentata come una distribuzione di probabilità sull’intero spazio delle ipotesi.
In questo modo è possibile rappresentare l’incertezza e il grado di conoscenza interna che l’agente ha dell’ambiente esterno belief in modo estremamente robusto rispetto alle limitazioni dei sensori e alle approssimazioni dei modelli interni dell’agente.Il tracciamento di un oggetto targetè effettuato attraverso la stima dello stato di un sistema sulla base di una serie di osservazioni ...
Grado di Innovazione:
La tesi è stata sviluppata nell’ambito della Robocup. In tale contesto il tracciamento di oggetti in movimento viene comunemente effettuato da un singolo agente in cordinate locali in quanto tale informazione è sufficente per la maggior parte delle operazioni di controllo e risulta indipendente dalla qualità della localizzazione dell’agente stesso. Tuttavia la dinamicità dell’ambiente comporta la presenza di situazioni caratterizzate dall’aumento di incertezza nella stima dello stato dell’ogget ...