Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Malattie Linfoproliferative dopo trapianto di fegato: incidenza, fattori di rischio, terapia e sopravvivenza
Scheda Sintetica
Autore: Laura Ornella Perotto Baldivieso
Relatore: Mauro Salizzoni
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 26/03/2007
Voto: 109
Disciplina: Chirurgia Generale
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Autori: Laura Ornella Perotto, Alessandro Franchello, Alessandro Ricchiuti
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Valutazione dell’incidenza di PTLD nell’esperienza del centro trapianti di Torino. Identificazione di fattori di rischio di insorgenza e di protocolli terapeutici correlati con il migliore outcome.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, particolarmente innovativa per quanto riguarda l’identificazione di fattori di rischio di insorgenza e protocolli terapeutici e riguardo alla valutazione della sopravvivenza dei pazienti con PTLD rispetto a quella dei pazienti con tumore solido de novo.
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Associazione tra proteina C reattiva ed aterosclerosi subclinica in soggetti ad alto rischio cardiovascolare
Scheda Sintetica
Autore: Larisa Pricop
Relatore: Mario Molaschi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 26/03/2007
Voto: 106
Disciplina: Geriatria e gerontologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Autori: Mario Bo, Gianfranco Fonte
Altri Relatori: Mauro Salizzoni
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
L’aterosclerosi, con le sue manifestazioni clinicne è considerata una patologia multifattoriale nella quale un ruolo decisivo viene svolto dall’infiammazione. Valori elevati di alcuni mediatori infiammatori sono associati ad altri fattori di rischio cardiovascolari e sono predittivi di futuri eventi clinici in soggetti apparentemente sani. Tra questi la PCR sembra esssere il più promettente marcatore per gli scopi clinici. Questo studio si è proposto di valutare in un campione di soggetti a rischio per, ma assenti da malattie cadiovascolare, se i valori della PCR siano associati alla presenza della malattia aterosclerotica subclinica indipendentemente dall’associazione con i principali fattori di rischio cardiovascolare. I risultati ottenuti hanno indicato, che i valori della PCR non risultando indipendentemente associati nè ai valori dell’ispessimento medio intimale (IMT), nè quei dell’indice pressorio caviglia braccio (ABI) e, quindi non sono espressione diretta della presenza e della sever ...
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Cinetica della crescita postnatale dei neonati di peso molto basso: influenza delle principali variabili biologiche e patologiche
Scheda Sintetica
Autore: Claudia Rossi
Relatore: Claudio Fabris
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 26/03/2007
Voto: 110
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Cattedra di Neonatologia Università di Torino; Istituto di Statistica medica e Biometria Università di Milano
Settori Interessati: medicina
Descrizione:
Studio eseguito su una popolazione di 262 VLBWI valutati per un periodo complessivo di 2 anni. La crescita postnatale dei soggetti è stata valutata in relazione alle principali variabili biologiche e patologiche correlate:sesso, età gestazionale alla nascita,peso in rapporto all’età gestazionale,presenza o meno di broncodisplasia, di sepsi, di pervietà del dotto di botallo, di sequele neurologiche maggiori a 2 anni. Grazie ad un’analisi multivariata sono state costruite curve di distanza e curve di velocità per la crescita ponderale che hanno permesso di identificare periodi critici in cui si esplicano maggiormente le differenze di crescita nelle varie sottopopolazioni.
Grado di Innovazione:
Particolarmente innovativa e di possibile utilità per la valutazione auxologica a distanza dei VLBWI e nella pratica clinica per valutare gli effetti e l’efficacia dei diversi interventi assistenziali e nutrizionali.
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Le metastasi in fossa cranica posteriore: opzioni terapeutiche
Scheda Sintetica
Autore: Andrea Bianco
Relatore: Alessandro Ducati
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 23/03/2007
Voto: 108
Disciplina: Neurochirurgia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Sono state analizzate le possibilità terapeutiche esistenti nei confronti delle metastasi encefaliche (chirurgia, radiochirurgia stereotassica, radioterapia panencefalica, chemioterapia) e le strategie terapeutiche a seconda del numero di metastasi presenti (metastasi singola, oligometastasi, metastasi multiple). Grazie all’analisi della letteratura e dei dati dei pazienti operati negli ultimi cinque anni presso la Neurochirurgia dell’A.S.O. San Giovanni Battista di Torino sono state prese in considerazione le particolarità della terapia delle metastasi in fossa cranica posteriore rispetto alle altre localizzazioni encefaliche.