Schede sintetiche
Tutte le Schede per data decrescente di discussione (suddivisione per Area, nei sottomenù)
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Perceiving Spooky Things: A Critical Enquiry of Absence Perception
Scheda Sintetica
Autore: Sofia Sgarbi
Relatore: Elvira Di Bona
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Filosofia
Data di Discussione: 01/07/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Filosofia della percezione
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Inglese
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
The core interest of this thesis concerns the possibility of genuine absence perception. The work is organised into three chapters, the first of which is dedicated to the presentation and discussion of the current debate about perceptual, cognitive and meta-cognitive views. The second chapter presents an empirical digression which is intended to ground the introduction of a perceptualist account of absence perception and will primarily deal with the topic of attention in perceptual processes. Here, I argue that the variety of instances of absence perception cannot be captured by a single perceptual mechanism. Finally, the third chapter aims to demystify the paradox that hovers around the perception of absences, supporting the idea that this case can be accommodated in a classical theory of perception.
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Il trattamento previdenziale del lavoratore SARS-CoV-2 positivo
Scheda Sintetica
Autore: Angela Nardin
Relatore: Giancarlo Di Vella
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 25/03/2021
Voto: 110
Disciplina: Medicina Legale
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Medicina Legale, Igiene e Sanità Pubblica, Medicina del Lavoro
Descrizione:
L’elaborato si propone quale disamina critica dei Decreti Legge emanati durante la pandemia da SARS-CoV-2, pubblicati in Gazzetta Ufficiale e accessibili online agli indirizzi istituzionali degli Enti previdenziali INPS ed INAIL. Gli articoli selezionati hanno come oggetto la gestione del lavoratore, al fine di garantire sicurezza e salubrità sul lavoro in relazione al rischio biologico costituito dal virus.
Si è, pertanto, eseguita la revisione sistematica del ruolo svolto dagli Istituti Previdenziali e della loro capacità di calarsi in un contesto emergenziale che non trova precedenti nella storia recente, tanto a livello nazionale quanto internazionale.
Grado di Innovazione:
A mio parere, la peculiarità del lavoro è intrinseca al periodo storico di riferimento stesso: il blocco generalizzato dell’Italia dovuto alla pandemia da SARS-CoV-2 fu causa di insicurezza per i cittadini. Indagare come pilastri del sistema previdenziale abbiano adattato e rimodulato in tempi rapidi i sussidi e le tutele previste rappresenta di fatto un esempio che può essere di riferimento sia a livello nazionale che internazionale.
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”Tutte cose” nell’italiano regionale di Sciacca: determinanti, quantificatori e classificatori come marche di (non) specificità
Scheda Sintetica
Autore: Sofia Trapani
Relatore: Mario Squartini
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Scienze linguistiche
Data di Discussione: 04/07/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
In questo studio analizziamo l’uso dell’espressione quantificata priva di articolo “tutte cose” nell’italiano regionale di Sciacca. Attraverso l’annotazione di appunti estemporanei di conversazioni di parlato spontaneo, in un gruppo di parlanti di Sciacca, ho raccolto 40 enunciazioni contenenti questa struttura. La classificazione dei dati ha evidenziato 3 usi: l’uso non specifico nel significato di ’qualsiasi/qualunque cosa’; l’uso come general extender nelle funzioni di ’completamento con astrazione’ e di ’completamento’ (Fiorentini 2018); l’uso specifico, in cui “tutte cose” si riferisce ad un insieme specifico, attivo e identificabile. Ci si potrebbe aspettare che questa lettura sia segnalata dalla presenza dell’articolo determinativo, assente invece in “tutte cose”.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, la tesi è particolarmente innovativa perché, integrando diversi ambiti della linguistica (linguistica teorica, sociolinguistica e morfo-sintassi), analizza la costruzione ’tutte cose’, assente nella letteratura scientifica. Questa costruzione si è rivelata particolarmente interessante poiché, nonostante l’assenza dell’articolo determinativo, sembra funzionare anche come mezzo grammaticale per l’espressione della definitezza, mostrando così la fluidità dei confini della dicotomia ...
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Lo “Schiaccianoci” dai testi alle scene: forme dell’intermedialità, ricezione e diffusione.
Scheda Sintetica
Autore: Giorgia Riscaldino
Relatore: Chiara LOMBARDI
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Culture moderne comparate
Data di Discussione: 08/04/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letterature Comparate
Tipo di Tesi: Tesi di Ricerca
Altri Relatori: Clara ALLASIA
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Letterature comparate, storia della musica, storia della danza, letteratura per ragazzi.
Descrizione:
Partendo dal racconto hoffmanniano intitolato “Schiaccianoci e il re dei topi”, il presente lavoro esamina alcune riscritture e adattamenti, di respiro europeo ed extraeuropeo, che da esso si sono diramati, in una prospettiva intermediale che abbraccia letteratura, musica, balletto, televisione, editoria e illustrazione per l’infanzia. L’analisi comparata del racconto nella sua versione originale e nella riscrittura proposta da Alexandre Dumas nel 1845, parallelamente ad una esplorazione dei principali adattamenti coreografici, permette di mettere in luce come la diffusione internazionale dell’opera e il suo essere stata riscritta in epoche storiche diverse abbiano costituito un’imprescindibile fonte di arricchimento, rendendola una narrazione capace di parlare ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, oltre alla scelta di combinare gli strumenti della narratologia classica e dell’analisi del testo con l’approccio metodologico dell’intermedialità, ad essere particolarmente innovativo è soprattutto lo spazio riservato alla stampa periodica per l’infanzia, fondamentale tramite di importazione in Italia di testi stranieri. Nel caso specifico dello Schiaccianoci, infatti, se la critica aveva già esaminato le prime edizioni in volume del racconto apparse in Italia, mai citato dagli ...
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