- Dettagli
- Categoria: Area Umanistica
- Scritto da Maria Rinaldi
- Visite: 1016
PubbliTesi - La Tesi
Walter Benjamin: l’identità dell’opera d’arte, tra Surrealismo e storicità.
Scheda Sintetica
Autore: Maria Rinaldi
Relatore: Roberto Gilodi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Culture moderne comparate
Data di Discussione: 14/11/2017
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Storia della Critica Letteraria
Tipo di Tesi: Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Critica letteraria, Estetica
Descrizione:
La tesi si propone di delineare l’identità dell’opera d’arte all’interno della riflessione estetica di Walter Benjamin. Il ragionamento prende l’avvio dalle mutate condizioni dell’oggetto artistico della seconda modernità, ovvero dalla considerazione della sua natura riproducibile. Constatata la distruzione definitiva dell’aura artistica, il testo individua il significato dell’opera nel concetto di tempo, specificatamente nel tempo inteso come origine. Il lavoro prosegue poi accostando le teorie di Warburg e utilizzando la nozione di Pathosformel per delineare come la significazione si inscriva nella forma artistica e trovando nella figura dell’allegoria l’omologo benjaminiano. Infine viene mostrato come sia proprio l’arte di avanguardia, e soprattutto quella surrealista, a configurarsi come il luogo di convergenza di tutti i nodi della teoria estetica benjaminiana precedentemente individuati, e in cui è possibile veder brillare la costellazione dell’opera d’arte.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, la tesi è particolarmente innovativa nell’imperniare l’identità dell’opera d’arte attorno al concetto di origine.