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PubbliTesi - La Tesi
«Leggi: e te tu vedrai». Gadda e la arti visive
Scheda Sintetica
Autore: Francesca Longo
Relatore: Clara Leri
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana
Data di Discussione: 14/11/2017
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letteratura italiana
Tipo di Tesi: Sperimentale con impostazione metodologica interdisciplinare
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Centri di ricerca e Fondazioni che studino le relazioni fra letteratura e arti visive
Descrizione:
La tesi si addentra nel territorio di confine, parzialmente inesplorato, fra scrittura gaddiana e arti visive. Individua le memorie figurative che si celano in molte pagine dell’autore e propone un dialogo con Longhi, giacché entrambi amano il realismo dei pittori lombardi, dal quale scaturisce la maccheronea gaddiana. La «disperata serietà morale» del luminismo di Caravaggio, filtrata dall’«indagine atroce» di Manzoni, rivela consonanze estetiche con Gadda. L’analisi delle immagini ricorrenti che questi preleva dalle tele caravaggesche suggerisce un confronto con Baglione, Bellori, Lanzi, Berenson, Longhi. Il ruolo della visività nella scrittura gaddiana affiora nelle recensioni di mostre, dove l’autore si rispecchia nel piglio scientifico di Leonardo e nella deformazione espressionistica di Ensor, e nelle ekphrasis su opere di Caravaggio, Giorgione, Crivelli, Tura.
Grado di Innovazione:
La tesi risulta innovativa sia per i risultati ottenuti, sia per l’impostazione metodologica multidisciplinare. Gli stessi principi metodologici hanno guidato l’intero corso di studi dell’Autrice, improntato al dialogo fra ambito umanistico e ambito tecnico-scientifico (prima della Triennale e della Magistrale in area letteraria ha conseguito una Triennale, una Specialistica e un Master di II Livello in Ingegneria presso il Politecnico di Torino).