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PubbliTesi - La Tesi
”Tutte cose” nell’italiano regionale di Sciacca: determinanti, quantificatori e classificatori come marche di (non) specificità
Scheda Sintetica
Autore: Sofia Trapani
Relatore: Mario Squartini
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Scienze linguistiche
Data di Discussione: 04/07/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
In questo studio analizziamo l’uso dell’espressione quantificata priva di articolo “tutte cose” nell’italiano regionale di Sciacca. Attraverso l’annotazione di appunti estemporanei di conversazioni di parlato spontaneo, in un gruppo di parlanti di Sciacca, ho raccolto 40 enunciazioni contenenti questa struttura. La classificazione dei dati ha evidenziato 3 usi: l’uso non specifico nel significato di ’qualsiasi/qualunque cosa’; l’uso come general extender nelle funzioni di ’completamento con astrazione’ e di ’completamento’ (Fiorentini 2018); l’uso specifico, in cui “tutte cose” si riferisce ad un insieme specifico, attivo e identificabile. Ci si potrebbe aspettare che questa lettura sia segnalata dalla presenza dell’articolo determinativo, assente invece in “tutte cose”.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, la tesi è particolarmente innovativa perché, integrando diversi ambiti della linguistica (linguistica teorica, sociolinguistica e morfo-sintassi), analizza la costruzione ’tutte cose’, assente nella letteratura scientifica. Questa costruzione si è rivelata particolarmente interessante poiché, nonostante l’assenza dell’articolo determinativo, sembra funzionare anche come mezzo grammaticale per l’espressione della definitezza, mostrando così la fluidità dei confini della dicotomia ...