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PubbliTesi - La Tesi
L’opera d’arte come merce. L’arte moderna e contemporanea tra feticismo, valorizzazione e speculazione.
Scheda Sintetica
Autore: Filippo Buccheri
Relatore: Gaetano Chiurazzi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione
Corso: Laurea Magistrale in Filosofia
Data di Discussione: 20/04/2020
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Filosofia teoretica
Tipo di Tesi: Tesi di Ricerca
Altri Relatori: Enrico Donaggio
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Mercato dell’arte, merceologia, arte, economia, sociologia, feticismo, filosofia estetica.
Descrizione:
La tesi indaga lo statuto dell’opera d’arte in qualità di merce di lusso estremo disponibile sul mercato. Il prodotto artistico gode di una natura ambigua qualora venga inserito nella circolarità economica, dove essa viene narrata e commerciata secondo modalità uniche e irripetibili in qualsiasi altro settore commerciale. La tesi indaga le complesse dinamiche sociali, istituzionali e culturali che qualificano il mondo dell’arte a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai suoi più recenti sviluppi. Lo sguardo dell’autore spazia dai contributi delle scienze economiche, sociali, filosofiche e storico-artistiche. Il lavoro, dopo avere descritto in che modo si possa parlare di "gusto feticistico per l’acquisto di arte", conclude con una riflessione sull’unione tra il capitale finanziario generato speculativamente e le opere, che rappresentano l’unico quid materiale grazie a cui l’astrazione speculativa mantiene un appiglio con la concretezza sensibile.