- Dettagli
- Categoria: Area Umanistica
- Scritto da Simone Garofalo
- Visite: 853
PubbliTesi - La Tesi
Narrarsi in salvo. Una, nessuna e centomila storie di salvezza buddhiste
Scheda Sintetica
Autore: Simone Garofalo
Relatore: Massimo Leone
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione
Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Data di Discussione: 16/07/2018
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Semiotica della cultura
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Come funzionerebbe una pratica religiosa se, oltre a mantenere le sue promesse - la salvezza, il risveglio, la liberazione -, ci riuscisse proprio attraverso il racconto di queste ultime? In che modo le pratiche e le salvezze vengono (de/ri)costruite e influenzate dalle storie esplicite e implicite che le espongono, le circondano e le permeano? In che senso salvarsi è questione di senso? E come ci si narra uomini, come ci si narra buddha? Questa tesi cerca le sue risposte a simili domande nell’analisi antropologica e semio-narratologica di due casi di studio, due note pratiche buddhiste del Giappone medievale: il nembutsu, ovvero la recitazione del nome del buddha Amida, così com’è stata articolata da Shinran (1173-1263), e lo zazen, una forma di meditazione seduta promossa invece da Dogen (1200-1253). Il primo esplicitamente fondato su una storia - il voto compiuto da Amida, per cui chiunque si affidi a lui e ne pronunci il nome rinascerà nella sua Terra Pura - mentre il secondo, in q ...