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PubbliTesi - La Tesi
Storiografi di fronte al mito: Carlyle, Botta e Michelet di fronte a Napoleone.
Scheda Sintetica
Autore: Micol Saltalamacchia
Relatore: Simone Casini
Università: Università degli Studi di Perugia
Facoltà: Dipartimento di Lettere - lingue, letterature e civiltà antiche e moderne
Corso: Corso di Laurea Magistrale in Italianistica e Storia europea
Data di Discussione: 12/02/2015
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Storiografia/Letteratura comparata
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano, Inglese, Francese
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Storia, Storia della storiografia, Filosofia della Storia, Studi Napoleonici, Storiografia comparata, Letteratura comparata.
Descrizione:
La tesi propone una rilettura e la formulazione di un nuovo giudizio positivo sulle ricostruzioni di Napoleone di tre storici europei di primo Ottocento: Thomas Carlyle, Carlo Botta e Jules Michelet.
Si dimostra, attraverso il ricorso alle nuove teorie storiografiche della “mythistory” e della “storiografia onesta” di S. Gaukroger, come tre racconti storiografici divergenti e parziali non siano d’ostacolo, ma piuttosto d’ausilio ad una comprensione a tutto tondo di un personaggio ambiguo e dai molteplici volti come Napoleone Bonaparte.
Opere analizzate (nella loro lingua originale): per Botta “Storia d’Italia dal 1789 al 1814” (1824); per Carlyle “The French Revolution” (1837) e “On heroes, hero-worship and the heroic in history” (1841); per Michelet “Histoire de la Révolution Française” (1847-53).
Grado di Innovazione:
La rilettura proposta delle storiografie su Napoleone di T. Carlyle, C. Botta e J. Michelet è totalmente innovativa, in quanto effettuata attraverso un nuovo filtro. L’analisi delle opere considerate è, infatti, basata sul ricorso a due recenti teorie storiografiche - la “storiografia onesta” di S. Gaukroger e la “mythistory” - finora ignorate o trascurate nelle analisi precedenti sulle stesse opere nonché, più in generale, nello studio della Storiografia napoleonica.