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PubbliTesi - La Tesi
Il confine fra appartenenza e alienazione ne “La statue de sel” di Albert Memmi
Scheda Sintetica
Autore: Valeria Giudici
Relatore: Antonella Amatuzzi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Culture moderne comparate
Data di Discussione: 09/07/2021
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Lingua e traduzione francese
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
La presente tesi di laurea analizza la questione della lacerazione identitaria nel primo romanzo di Albert Memmi, “La statue de sel” (1953). Dal carattere giovanile e autobiografico dell’opera emerge una tensione identitaria del protagonista-autore, il quale fatica a bilanciare le forze oppositive della propria multidimensionalità. Il lavoro di tesi procede lungo i punti di rottura della maglia identitaria, dove si rileva una compresenza dei sentimenti di appartenenza e alienazione, risultanti poi nella lacerazione. L’analisi è scandita da puntuali confronti con autori europei sui temi dell’appartenenza alla terra, alla struttura sociale, alla storia e alla lingua. L’approccio comparatistico vuole dimostrare la posizione liminale del giovane intellettuale Albert Memmi nel romanzo, fra quel ‘non essere più’ e ‘non essere ancora’ che anima i suoi sforzi identitari.
Grado di Innovazione:
Il lavoro compie una rilettura in chiave comparatistica di un romanzo che rappresenta un classico della letteratura maghrebina di lingua francese. Se l’apparato critico del romanzo risulta piuttosto corposo, ritengo che sia innovativo il mio tentativo di segnalare, per mezzo dei numerosi confronti, le analogie e differenze di pensiero dello scrittore africano con autori di provenienza occidentale.