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PubbliTesi - La Tesi
Il carnevale dell’io. Autofiction e grottesco in Malaparte e Céline
Scheda Sintetica
Autore: Virginia Speranza
Relatore: Beatrice Manetti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Culture moderne comparate
Data di Discussione: 17/04/2019
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letteratura italiana contemporanea
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
La tesi si propone di sondare la validità e approfondire il confronto, più volte suggerito dai critici, tra Curzio Malaparte e Louis-Ferdinand Céline. Nei romanzi analizzati, la “Trilogie” céliniana, “Kaputt” e “La pelle” di Malaparte, sono stati rintracciati diversi punti di contatto tra i due autori, primo trai quali la presenza di un narratore autofinzionale, che instaura col lettore un rapporto di giocosa inaffidabilità: a partire dagli studi di Doubrovsky, Gasparini e Lejeune è stata rilevata l’importanza di quei luoghi del testo e del peritesto in cui il patto autofinzionale è stipulato e sfruttato come strategia retorica capace di portare agli occhi del lettore le aporie del racconto ufficiale della Storia. Nel secondo capitolo, attraverso l’analisi di due episodi onirici, si è dimostrato come, di fronte ad avvenimenti inverosimili, quali ad esempio i devastanti bombardamenti delle città tedesche e italiane, l’invenzione e l’immaginazione letteraria costituiscano per i due autor ...