- Dettagli
- Categoria: Area Umanistica
- Scritto da Giacomo Frassineti
- Visite: 1010
PubbliTesi - La Tesi
Bruno Latour e il potere degli oggetti. Percorsi e sfide della materialità culturale.
Scheda Sintetica
Autore: Giacomo Frassineti
Relatore: Barbara Sorgoni
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Culture, Politica e Società
Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali
Data di Discussione: 22/03/2018
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Antropologia culturale
Altri Relatori: Enrico Comba
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sociale
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Ambito museale, riviste specializzate sulle forme di cultura materiale
Descrizione:
La tesi si propone di far luce sulle possibili conseguenze del pensiero di Bruno Latour nel campo della cultura materiale, in particolar modo in relazione ai concetti di nonmodernità e agency materiale presentati dallo studioso francese. La prima parte verterà quindi su una panoramica del pensiero di Latour, soffermandosi in particolar modo sulle nozioni di nonmodernità e di actor-network-theory (ANT) ed evidenziandone le implicazioni antropologiche. Esse risultano chiare nel momento in cui Latour, inserendosi nella cosiddetta “svolta ontologica”, tenta di dimostrare come l’antropologia culturale si sia formata su basi prettamente moderne, e ha quindi colpevolmente separato natura e cultura, rendendo orfani i prodotti che l’umanità andava moltiplicando - gli ibridi e i quasi-oggetti. Latour si fa quindi promotore di un’antropologia simmetrica, che vada a riequilibrare la tensione antropologica troppo sbilanciata verso uno studio dell’esotico a sfavore del familiare, e che tenti di rida ...
Grado di Innovazione:
La tesi è a mio giudizio un importante passo in avanti nella discussione e nel dibattito che verte intorno alle tematiche della modernità e della materialità, va inoltre a ricoprire un vuoto presente nell’ambito accademico italiano per quanto riguarda la comprensione e lo studio delle tesi di Bruno Latour.