- Dettagli
- Categoria: Area Umanistica
- Scritto da Susanna Scavello
- Visite: 1310
PubbliTesi - La Tesi
Tra idolatria e merveille: il “pasto delle fate” nella letteratura antico francese del XIII e XIV secolo
Scheda Sintetica
Autore: susanna scavello
Relatore: Giuseppe Noto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Culture moderne comparate
Data di Discussione: 12/04/2016
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letteratura teatrale del Medioevo Romanzo
Tipo di Tesi: d Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Ricerca accademica, teatri, scuole, musei di antropologia dei beni culturali.
Descrizione:
La ricerca ha come oggetto di studio il motivo folklorico del “pasto delle fate” nella letteratura medievale francese del XIII e XIV secolo.
La trattazione coinvolge non solo i testi romanzi letterari (il motivo è analizzato nel romanzo in versi anonimo Amadas et Ydoine, nel celebre Jeu de la feuillée di Adam de la Halle, e nella storia di Troïlus e Zellandine contenuta nella terza parte del Perceforest, romanzo fiume in prosa del XIV secolo) ma anche un repertorio di fonti mediolatine coeve (penitenziali, trattati, exempla). La conoscenza dei testi latini risulta infatti imprescindibile per cogliere il significato che il motivo del repas des fées assume nelle manifestazioni letterarie in cui viene variamente declinato.
Grado di Innovazione:
Particolarmente interessante per la prospettiva trasversale e la metodologia al confine tra analisi letteraria e antropologia storica e delle religioni. Innovativa per il confronto tra fonti mediolatine e romanze che dialogano e si illuminano di senso reciprocamente. Tale impostazione comparata è raramente praticata negli studi del settore di filologia romanza.