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PubbliTesi - La Tesi
Utilità della biopsia pre-vertebroplastica percutanea
Scheda Sintetica
Autore: Francesca Mastrogiacomo
Relatore: Giovanni Gandini
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 09/07/2008
Voto: 110 cum laude
Disciplina: radiodiagnostica per immagini
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Lo scopo di questo lavoro consiste nel verificare, per mezzo di un’analisi retrospettiva di concordanza tra dati anamnestici ed analisi istologica, l’utilità clinica, la fattibilità tecnica (in termini di prolungamento dei tempi della procedura, calibro degli aghi da utilizzare e danno aggiuntivo arrecato al paziente) della biopsia vertebrale coassiale eseguita durante intervento di vertebroplastica percutanea (PVP). Tra ottobre 2003 e aprile 2008, 143 pazienti sono stati sottoposti a PVP su 258 metameri dorso-lombari. Il successo tecnico è risultato del 100% e non si sono verificate complicanze correlabili al prelievo bioptico. Essendo la biopsia coassiale una procedura fondamentale per la diagnosi di natura del crollo vertebrale, fattibile dal punto di vista economico e tecnico (non allunga i tempi di PVP e non aggiunge rischi iatrogeni al paziente), la nostra esperienza dimostra la sua estrema utilità durante PVP.
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, particolarmente innovativa per quanto rigurda la correlazione tra biopsia vertebrale coassiale e vertebroplastica percutanea.