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- Scritto da Chiara Brignone
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PubbliTesi - La Tesi
La trombosi venosa profonda degli arti inferiori nei pazienti con embolia polmonare: prevalenza, fattori di rischio e significato clinico in 524 casi di embolia polmonare acuta sintomatica dal 1996 al 2006
Scheda Sintetica
Autore: Chiara Brignone
Relatore: Paolo Cavallo Perin
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
Data di Discussione: 15/10/2007
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Medicina Interna
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
La formazione e la presenza di trombi di fibrina ed eritrociti all’interno di vasi venosi e la risposta flogistica ad essi associata a livello della parete vascolare caratterizzano il quadro patologico della trombosi venosa. Benché tale processo si possa sviluppare in qualunque sistema venoso, sono le vene profonde della gamba e le arterie polmonari i distretti maggiormente interessati e in relazione ai quali si registrano i principali eventi clinici, la Trombosi Venosa Profonda (TVP) dell’arto inferiore e la TromboEmbolia Polmonare (TEP) (1).
Già nel 1845 Rudolf Virchow affermava che TVP e TEP sono strettamente collegate tra loro sul piano eziopatogenetico (2). L’embolia polmonare, infatti, ha principalmente un’origine trombotica: frammenti di trombi venosi possono distaccarsi dalla loro sede di formazione e, attraverso il circolo venoso sistemico e successivamente le cavità destre del cuore, embolizzare nella circolazione arteriosa polmonare, arrestandosi nell’arteria polmonare prin ...