- Dettagli
- Categoria: Area Sociale
- Scritto da Ludovico Bossi
- Visite: 500
PubbliTesi - La Tesi
L’equa remunerazione di autori e artisti (interpreti o esecutori) nei contratti di sfruttamento delle opere dell’ingegno
Scheda Sintetica
Autore: Ludovico Bossi
Relatore: Marco Ricolfi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Giurisprudenza
Corso: Laurea Spec. in Giurisprudenza
Data di Discussione: 14/07/2021
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Diritto industriale
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sociale
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Industria culturale
Descrizione:
Benché i creatori siano da sempre posti al centro morale e funzionale del sistema del diritto d’autore, questi riscontrano generalmente delle difficoltà ad essere equamente remunerati per il loro lavoro. Il presente studio analizza le innovative misure protettive previste agli articoli 18-23 della direttiva (UE) 790/2019 a beneficio degli autori e degli artisti nelle loro relazioni contrattuali con le imprese culturali. Nel far ciò, particolare attenzione è prestata alle precedenti frammentarie esperienze nazionali e comunitarie in materia di diritto secondario d’autore e connesso. Nel primo capitolo, viene individuato il problema alla base dell’intervento del legislatore europeo e viene circoscritto l’ambito di applicazione soggettivo, oggettivo, temporale e spaziale delle disposizioni. Nel secondo capitolo, viene ricostruita la portata del principio di una remunerazione adeguata e proporzionata di cui all’articolo 18 e vengono proposti alcuni possibili “meccanismi” impiegabili nella ...
Grado di Innovazione:
Trattazione particolarmente innovativa per quanto riguarda l’analisi della normativa sul diritto secondario d’autore a tutela di autori e artisti (interpreti o esecutori), un tema prioritario e inizialmente trascurato dalle istituzioni europee.