- Dettagli
- Categoria: Area Sanitaria
- Scritto da Ilenia Ferraro
- Visite: 1447
PubbliTesi - La Tesi
Imaging cerebrale in pazienti inviati a consulenza cardiologica per forame ovale pervio
Scheda Sintetica
Autore: Ilenia Ferraro
Relatore: Carla Giustetto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 16/07/2015
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Cardiologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Descrizione:
Il ruolo del forame ovale pervio (FOP) nella genesi dell’ictus “criptogenetico” è ad oggi molto dibattuto. I limiti delle metodiche disponibili e gli scarsi risultati fino ad oggi ottenuti scoraggiano la routinaria ricerca di trombi venosi nella clinica. In questo studio si è quindi tentato di descrivere un pattern neuroradiologico che possa ricondurre la genesi dell’ ictus al meccanismo embolico via FOP. L’ipotesi è stata testata su una casistica di 904 pazienti con FOP inviati a consulenza interventistica (età media 47 anni), che hanno eseguito indagini neuroradiologiche per 1) accidenti cerebrovascolari 2) cefalea/emicrania 3) altri sintomi neurologici 4) sintomi non neurologici. Le lesioni sono state classificate in corticali, cerebellari, gangli della base, sostanza bianca e tronco. Si è concluso che in pazienti con FOP inviati per ictus/TIA criptogenetico la prevalenza di lesioni nella sostanza grigia (sede corticale, cerebellare e gangli della base) dà supporto ad un meccanismo ...
Grado di Innovazione:
A mio giudizio, particolarmente innovativa in quanto in pazienti con FOP e ictus criptogentico il riconoscimento di uno specifico pattern neuroradiologico (lesioni della sostanza grigia)può orientare verso una patogenesi embolica e consentire quindi di trattare più efficacemente il paziente e prevenire la recidiva dell’ictus.