- Dettagli
- Categoria: Area Sanitaria
- Scritto da Alessandro Bombaci
- Visite: 1473
PubbliTesi - La Tesi
Il ruolo immunosoppressivo dell’alemtuzumab nella terapia della sclerosi multipla: studio immunologico della durata di due anni
Scheda Sintetica
Autore: Alessandro Bombaci
Relatore: Luca Durelli
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 19/03/2015
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Neurologia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Neurologia, Immunologia
Descrizione:
OBIETTIVI dello STUDIO: analisi fenotipica e funzionale dei linfociti T e misurazione dei livelli di mRNA di alcune chemochine e di loro recettori in soggetti con sclerosi multipla recidivante remittente (SMRR).
Risultati: 29 pazienti da 6 centri europei hanno mostrato una riduzione della conta di linfociti CD4+ dal 45 % al 14 %. I Th17 tornano ad aumentare al mese 18, mentre non si sono osservate alterazioni a carico della componente Th1.Il T-bet e l’IL-23 si sono ridotte; Foxp3, TGFβ, IL-10 ed IL-27 sono aumentate dal mese 6 al 24. I livelli di linfociti Th1 e Th17 sono aumentati solo al mese 24, mentre il numero di Treg e la loro azione immunosoppressoria non si sono modificati durante la durata dello studio, ad esclusione del mese 24, in corrispondenza del quale si è osservato un loro aumento statisticamente significativo.
CONCLUSIONI: la generale riduzione dei livelli di linfociti CD4+, indotta da alemtuzumab, potrebbe essere correlata con la ridotta attività di malatti ...