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Clara Toselli - Le teorie del complotto nella contemporaneità: conseguenze sociali, tendenze cognitive e social media.
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Le teorie del complotto nella contemporaneità: conseguenze sociali, tendenze cognitive e social mediaScheda Sintetica
Autore: CLARA TOSELLI
Relatore: Massimo Leone
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione
Corso: Laurea Magistrale in Filosofia
Data di Discussione: 03/04/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Filosofia della Comunicazione
Lingua: Italiano, Inglese
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: SiDescrizione:
Questo lavoro di tesi propone una ricerca riguardante le teorie del complotto seguendo un approccio che mette in collaborazione la filosofia, l’epistemologia, la semiotica e la psicologia sociale al fine di poter disegnare un quadro sufficientemente ampio del modo in cui si formano e diffondono le teorie del complotto nelle società contemporanee. Inizialmente si cercherà di fare chiarezza sui motivi per cui si è scelto questo argomento, su quali obiettivi si propone questo lavoro di tesi e sul perché si ritenga importante studiare le teorie del complotto, in quanto strumenti per comprendere le dinamiche attraverso cui si produce il senso nelle società contemporanee. Successivamente si discuteranno le eventuali conseguenze sociali e il ruolo di bias cognitivi e vizi epistemici nella formazione di una mentalità complottista. Infine la trattazione verterà sul nuovo, introducendo l’influenza che i social media esercitano sulla diffusione di questo fenomeno. -
Sonia Reggio - Il ruolo della letteratura digitale nel migliorare l’apprendimento delle lingue: Un’analisi sistematica delle strategie multimodali nell’acquisizione delle lingue straniere.
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Il ruolo della letteratura digitale nel migliorare l’apprendimento delle lingue: Un’analisi sistematica delle strategie multimodali nell’acquisizione delle lingue straniereScheda Sintetica
Autore: Sonia Reggio
Relatore: Raffaella Leproni
Università: Università degli Studi Roma Tre
Facoltà: Dipartimento di Scienze della Formazione
Corso: Corso di Laurea Magistrale in E-Learning e media education
Data di Discussione: 12/12/2023
Voto: 110 cum laude
Disciplina: lingua inglese corso avanzato
Tipo di Tesi: Ricerca sistematica
Altri Relatori: Francesco Agrusti
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: enti di formazione , editoria digitale, università, istituti scolastici, industrie creative legate alla produzione di contenuti digitali interattiviDescrizione:
La ricerca sistematica si concentra sull’uso della letteratura digitale interattiva come strumento per migliorare l’apprendimento delle lingue straniere (L2/FL). Seguendo le linee guida PRISMA, lo studio ha analizzato articoli pubblicati tra il 2010 e il 2023 in inglese, italiano e spagnolo, focalizzandosi su strategie di lettura digitale, gamification, e-learning e competenze interculturali. I risultati mostrano come gli strumenti digitali, come e-book interattivi, app di apprendimento e realtà aumentata, favoriscano una comprensione linguistica più profonda, stimolando l’autonomia e la collaborazione. L’integrazione di strategie come il “translanguaging digitale” in contesti informali (es. social network, YouTube) è stata identificata come una pratica promettente per coinvolgere gli studenti. La ricerca sottolinea l’importanza di un approccio pedagogico olistico che unisca modalità espressive diverse, rendendo l’apprendimento linguistico più inclusivo ed efficace.Grado di Innovazione:
La tesi rappresenta un’innovazione significativa nel campo dell’apprendimento linguistico grazie all’integrazione della letteratura digitale interattiva come strumento per migliorare l’acquisizione delle lingue straniere (L2/FL). Attraverso un approccio multimediale e gamificato, la ricerca esplora nuovi orizzonti nell’educazione linguistica, creando ambienti immersivi e personalizzati per gli studenti. L’aspetto innovativo risiede nell’utilizzo di tecnologie avanzate come la realtà aumentata, g ... -
Gabriele Delle Donne - Estetica della monumentalità e pratiche della memoria. La trasfigurazione della memoria della Grande Guerra in Italia.
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Estetica della monumentalità e pratiche della memoria. La trasfigurazione della memoria della Grande Guerra in ItaliaScheda Sintetica
Autore: Gabriele Delle Donne
Relatore: Federico Vercellone
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione
Corso: Laurea Magistrale in Filosofia
Data di Discussione: 31/10/2023
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Estetica e teoria dell’immagine
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: SiDescrizione:
Che cos’è un monumento? Come contribuisce alla costruzione di una memoria individuale e collettiva? Cosa garantisce l’efficacia simbolica di un artefatto monumentale? Quali sono, al contempo, i principali limiti comunicativi della monumentalità? A questi e ad altri interrogativi si è tentato di rispondere partendo dall’analisi di un peculiare caso studio, ossia l’opera di trasfigurazione monumentale della memoria della Grande Guerra messa in atto dal regime fascista in Italia. -
Simone Marcinnò - La traduzione inedita di Giuseppe Pontiggia dei Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio.
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La traduzione inedita di Giuseppe Pontiggia dei Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio.Scheda Sintetica
Autore: Simone Marcinnò
Relatore: Andrea Balbo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità
Data di Discussione: 10/07/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Civiltà latina
Tipo di Tesi: Tesi di Ricerca
Altri Relatori: Massimo Manca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Editoria, divulgazione letteraria, ricerca accademicaDescrizione:
Giuseppe Pontiggia, romanziere, saggista, maestro di scrittura fra i più acuti del Novecento italiano, per tutta la sua vita ha intrattenuto un rapporto vivace e fecondo con i classici greci e latini. All’interno del Fondo Pontiggia, conservato presso la BEIC di Milano, è presente una traduzione inedita dei Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio (IV-V sec. d. C.). L’analisi di questo lavoro, sottoposto a tre revisioni, rivela la sensibilità filologica, i principi stilistici e teoretici, gli interessi culturali che animano tutte le opere dell’autore. Grado di Innovazione:
A mio avviso, il tema delle traduzioni cosiddette “d’autore” ha ancora molto da offrire dalla ricerca. Questi testi, inoltre, per le loro qualità artistiche, possono essere apprezzati anche dal grande pubblico. La traduzione di cui mi sono occupato, in particolare, è un inedito di un intellettuale che ha riflettuto molto sul ruolo dei classici nella contemporaneità. -
Noemi Eva Maria Filoni - Realismo e contemporaneità.
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Realismo e contemporaneitàScheda Sintetica
Autore: Noemi Eva Maria Filoni
Relatore: Gianluca Cuozzo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione
Corso: Laurea Magistrale in Filosofia
Data di Discussione: 15/07/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Filosofia Teoretica
Tipo di Tesi: Tesi Sperimentale
Altri Relatori: Francisco José Martin Cabrero
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Settore editoriale, Settore accademico, Settore studi e innovazione filosoficaDescrizione:
Analisi sugli usi dell’elemento magico nella letteratura occidentale e latino-americanaGrado di Innovazione:
- Approccio innovativo rispetto alla precedente filosofia della letteratura. Andando apertamente contro alla tradizione analitica, viene proposto un approccio dialogico tra filosofia e letteratura, che tenga presente i riferimenti e il linguaggio di entrambe, con lo scopo di comprendere la realtà contemporanea.
-Riflessione filosofica sugli andamenti della letteratura contemporanea, spesso mancante anche da parte degli stessi autori di narrativa.
-La tesi collega i diversi argomenti anche attr ... -
Sofia Sgarbi - Perceiving Spooky Things: A Critical Enquiry of Absence Perception.
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Perceiving Spooky Things: A Critical Enquiry of Absence PerceptionScheda Sintetica
Autore: Sofia Sgarbi
Relatore: Elvira Di Bona
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Filosofia
Data di Discussione: 01/07/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Filosofia della percezione
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Inglese
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: SiDescrizione:
The core interest of this thesis concerns the possibility of genuine absence perception. The work is organised into three chapters, the first of which is dedicated to the presentation and discussion of the current debate about perceptual, cognitive and meta-cognitive views. The second chapter presents an empirical digression which is intended to ground the introduction of a perceptualist account of absence perception and will primarily deal with the topic of attention in perceptual processes. Here, I argue that the variety of instances of absence perception cannot be captured by a single perceptual mechanism. Finally, the third chapter aims to demystify the paradox that hovers around the perception of absences, supporting the idea that this case can be accommodated in a classical theory of perception. -
Sofia Trapani - ”Tutte cose” nell’italiano regionale di Sciacca: determinanti, quantificatori e classificatori come marche di (non) specificità.
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”Tutte cose” nell’italiano regionale di Sciacca: determinanti, quantificatori e classificatori come marche di (non) specificitàScheda Sintetica
Autore: Sofia Trapani
Relatore: Mario Squartini
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Scienze linguistiche
Data di Discussione: 04/07/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Tipo di Tesi: di Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: SiDescrizione:
In questo studio analizziamo l’uso dell’espressione quantificata priva di articolo “tutte cose” nell’italiano regionale di Sciacca. Attraverso l’annotazione di appunti estemporanei di conversazioni di parlato spontaneo, in un gruppo di parlanti di Sciacca, ho raccolto 40 enunciazioni contenenti questa struttura. La classificazione dei dati ha evidenziato 3 usi: l’uso non specifico nel significato di ’qualsiasi/qualunque cosa’; l’uso come general extender nelle funzioni di ’completamento con astrazione’ e di ’completamento’ (Fiorentini 2018); l’uso specifico, in cui “tutte cose” si riferisce ad un insieme specifico, attivo e identificabile. Ci si potrebbe aspettare che questa lettura sia segnalata dalla presenza dell’articolo determinativo, assente invece in “tutte cose”.Grado di Innovazione:
A mio giudizio, la tesi è particolarmente innovativa perché, integrando diversi ambiti della linguistica (linguistica teorica, sociolinguistica e morfo-sintassi), analizza la costruzione ’tutte cose’, assente nella letteratura scientifica. Questa costruzione si è rivelata particolarmente interessante poiché, nonostante l’assenza dell’articolo determinativo, sembra funzionare anche come mezzo grammaticale per l’espressione della definitezza, mostrando così la fluidità dei confini della dicotomia ... -
Giorgia Riscaldino - Lo “Schiaccianoci” dai testi alle scene: forme dell’intermedialità, ricezione e diffusione.
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Lo “Schiaccianoci” dai testi alle scene: forme dell’intermedialità, ricezione e diffusione.Scheda Sintetica
Autore: Giorgia Riscaldino
Relatore: Chiara LOMBARDI
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Culture moderne comparate
Data di Discussione: 08/04/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letterature Comparate
Tipo di Tesi: Tesi di Ricerca
Altri Relatori: Clara ALLASIA
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Letterature comparate, storia della musica, storia della danza, letteratura per ragazzi.Descrizione:
Partendo dal racconto hoffmanniano intitolato “Schiaccianoci e il re dei topi”, il presente lavoro esamina alcune riscritture e adattamenti, di respiro europeo ed extraeuropeo, che da esso si sono diramati, in una prospettiva intermediale che abbraccia letteratura, musica, balletto, televisione, editoria e illustrazione per l’infanzia. L’analisi comparata del racconto nella sua versione originale e nella riscrittura proposta da Alexandre Dumas nel 1845, parallelamente ad una esplorazione dei principali adattamenti coreografici, permette di mettere in luce come la diffusione internazionale dell’opera e il suo essere stata riscritta in epoche storiche diverse abbiano costituito un’imprescindibile fonte di arricchimento, rendendola una narrazione capace di parlare ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.Grado di Innovazione:
A mio giudizio, oltre alla scelta di combinare gli strumenti della narratologia classica e dell’analisi del testo con l’approccio metodologico dell’intermedialità, ad essere particolarmente innovativo è soprattutto lo spazio riservato alla stampa periodica per l’infanzia, fondamentale tramite di importazione in Italia di testi stranieri. Nel caso specifico dello Schiaccianoci, infatti, se la critica aveva già esaminato le prime edizioni in volume del racconto apparse in Italia, mai citato dagli ... -
Sara Racca - Nomi e luoghi in movimento: socio-toponomastica urbana a Savigliano.
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Nomi e luoghi in movimento: socio-toponomastica urbana a SaviglianoScheda Sintetica
Autore: Sara Racca
Relatore: Gianmario Raimondi
Università: Università degli Studi di Torino
Dipartimento: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Dottorato in Lettere
Data di Discussione: 14/07/2022
Voto: s.v.
Disciplina: L-FIL-LET/12
Lingua: Italiano
Grande Area: Area UmanisticaDescrizione:
La ricerca ha per argomento la raccolta e l’analisi dei toponimi in uso in un contesto urbano, allo scopo di indagare i pattern nell’individuazione e nominazione dei luoghi rilevanti, per rivelare le dinamiche di domesticazione del paesaggio soggiacenti. Lo studio di caso riguarda Savigliano, cittadina piemontese che presenta in piccola scala un recente processo di inurbamento e trasformazione del paesaggio rurale in urbano. L’approccio adottato è socio-onomastico; i dati sono stati raccolti tramite un’applicazione online e interviste di persona e analizzati con un programma GIS. I risultati rivelano la convivenza di pratiche diverse: la creazione di nuovi toponimi, la conservazione di alcuni di quelli antichi e il loro adattamento in termini di localizzazione al paesaggio in cambiamento. -
Aurora Albertini - L’invisibile e l’inaudito. Un percorso filosofico tra Maurice Merleau-Ponty e François Jullien.
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L’invisibile e l’inaudito. Un percorso filosofico tra Maurice Merleau-Ponty e François JullienScheda Sintetica
Autore: Aurora Albertini
Relatore: Gaetano Chiurazzi
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione
Corso: Laurea Magistrale in Filosofia
Data di Discussione: 11/04/2024
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Filosofia Teoretica
Tipo di Tesi: Ricerca
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Ricerca filosofica, letteratura, poesiaDescrizione:
Un percorso filosofico che intreccia la filosofia di Maurice Merleau-Ponty a quella di François Jullien, alla luce di ciò che nel corso del lavoro è stato chiamato “scarto”: quel movimento, a un tempo di vita e di pensiero, a partire dal quale ci si distacca dalla coincidenza del già costituito, aprendo nuovi possibili. Il lavoro è diviso in tre parti, a cui si aggiunge un’appendice contenente un’intervista che ho fatto a François Jullien durante la sua permanenza a Torino nel maggio del 2023; la tesi si sviluppa dunque sia a partire dalla lettura dei testi dei due autori, sia a partire dagli spunti dati da Jullien nel corso dell’intervista. Attraverso l’incontro delle prospettive teoretiche dei due autori, si giunge a una “filosofia dell’incommensurabile”: un pensiero che si presta a “investigare l’invisibile e ascoltare l’inaudito”, mediante un continuo tendere l’occhio e l’orecchio, o forse un “occhio che ascolta”, alla sorgente inesauribile del pensiero e della vita.Grado di Innovazione:
Particolarmente innovativa in quanto istituisce un dialogo filosofico finora mai aperto.