Giulia Pregno - NMDA receptor, Neuregulin/ErbB4 systems and role of Calcium signals in ST14A striatal progenitors migration
- Dettagli
- Categoria: Tesi di Laurea
- Pubblicato Martedì, 05 Ottobre 2010 13:42
- Scritto da Giulia Pregno
- Visite: 1424
Nel mio lavoro di tesi Magistrale ho studiato la migrazione neuronale, un processo fondamentale per il corretto sviluppo e funzionamento del sistema nervoso; infatti difetti di migrazione dei futuri neuroni portano a svariate patologie. Nel sistema nervoso durante lo sviluppo svariate molecole guidano le cellule fino al giusto posto, queste una volta raggiunta la loro destinazione si integrano e creano circuiti precisi. Tra queste molecole io mi sono occupata del sistema Neuregulina1 (NRG1) / ErbB4, del recettore del neurotrasmettitore glutammato di tipo NMDA (N-metil-D-aspartato), e del calcio, che giocano tutti un ruolo centrale nella migrazione sia radiale che tangenziale di neuroblasti.
Alessandro Chiadò - Produzione di biopolimeri da siero di latte: influenza dei parametri chimico-fisici e microbiologici
- Dettagli
- Categoria: Tesi di Laurea
- Pubblicato Mercoledì, 29 Settembre 2010 11:42
- Scritto da Alessandro Chiadò
- Visite: 1561
Fin dall’inizio della loro commercializzazione le plastiche di derivazione sintetica hanno avuto un ruolo crescente nell’economia e nello sviluppo.
La grande stabilità alle diverse condizioni ambientali, nonché alle degradazioni di tipo chimico e microbiologico, di questi materiali le ha rese per decenni la fonte primaria per la produzione di molti manufatti. Queste caratteristiche ne hanno permesso un’ampia gamma di applicazioni, ma allo stesso tempo le hanno rese un problema di tipo ambientale, vista la loro elevata persistenza nei sistemi biologici (biopersistenza): tendono ad essere accumulate negli spazi naturali con una velocità di 25 tonnellate all’anno. Il materiale plastico risulta, inoltre, uno dei componenti principali di imballaggi e oggetti usa-e-getta, e solitamente viene originato dal petrolio, risorsa non rinnovabile. Risultano perciò evidenti i costi in termini monetari ed ambientali portati dall’utilizzo di questi materiali sintetici.
Marianna Rinaldi - Relazioni tra polimorfismo inserzione/delezione del gene ACE, polimorfismo del gene APOE, comportamento alimentare e attività fisica nella modulazione del rischio cardiovascolare
- Dettagli
- Categoria: Tesi di Laurea
- Pubblicato Mercoledì, 27 Gennaio 2010 17:45
- Scritto da Marianna Rinaldi
- Visite: 1806
Questa tesi si propone come studio pilota sulle relazioni tra informazione genetica, comportamento e rischio di malattia.
Si parla di polimorfismo genetico quando un carattere geneticamente determinato è presente nella popolazione con due o più "morfi", ovvero con due o più varianti (un po' come dire che il carattere geneticamente determinato "colore degli occhi" è presente nella popolazione con un certo numero di varianti diverse: colore castano, nero, verde, azzurro, ecc…).