Schede sintetiche

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PubbliTesi - La Tesi
“D’intorno, il silenzio provinciale”: momenti dell’esperienza intellettuale e dell’attività giornalistica di Celeste Ferdinando Scavini

Scheda Sintetica

Autore: Silvia Grindatto
Relatore: Marco Cerruti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso: Laurea Spec. in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana
Data di Discussione: 18/07/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letteratura Italiana Contemporanea
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Bianca Danna
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Settore culturale e letterario

Descrizione:
Si tratta di un lavoro di ricerca originale, che ha preso direttamente le mosse dall’esame delle fonti conservate presso l’imponente archivio lasciato dal giornalista e fotografo C. F. Scavini. Si è cercato di insistere sugli aspetti più innovativi e vitali dell’esperienza scaviniana, contestualizzandola nell’ambito della cultura piemontese della prima metà del ’900. Ci si è soffermati sulle vicende della rivista “Lo Staccio”, fondata e diretta da Scavini tra il 1916 e il 1917, legata all’avanguardismo neoliberista teorizzato da Lionello Fiumi. Si sono inoltre analizzati i rapporti intrattenuti da Scavini con alcuni esponenti di rilievo dell’intellettualità piemontese (Amalia Guglielminetti, Pitigrilli, Salvator Gotta), giungendo all’allestimento di una corposa appendice in cui sono stati trascritti ed analizzati documenti inediti di rilievo (tra cui numerose missive di L. Fiumi e di Pitigrilli).

Grado di Innovazione:
Mancavano fino ad oggi studi seri ed organici sulla figura di C. F. Scavini: la mia Tesi ha tentato di rispondere a questo vuoto, sviluppando una trattazione approfondita che non risultasse confinata entro un contesto solo localistico, ma che fosse in grado di confrontarsi con aspetti e problemi di più ampio respiro. L’accurata analisi dell’esperienza della rivista “Lo Staccio”, vicina all’avanguardismo neoliberista primonovecentesco, offre inoltre spunti inediti su questa tendenza letteraria, f ...

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Epidemiologia e fattori di rischio della cicatrizzazione patologica post ustione

Scheda Sintetica

Autore: Ezio Nicola Gangemi
Relatore: Egle Muti
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 18/07/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Tipo di Tesi: Sperimentale
Altri Relatori: Dottor Maurizio Stella (Direttore del Centro Grandi Ustionati del C.T.O. di Torino)
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Ustionologia, Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Dermatologia, Chirurgia Generale

Descrizione:
Obiettivo dello studio è descrivere dal punto di vista clinico le caratteristiche e l’evoluzione della cicatrizzazione post ustione, determinando eventuali fattori associati con un aumentato rischio di sviluppo di cicatrice patologica, al fine di stabilire strumenti utili per la definizione della prognosi e dell’iter terapeutico.

Grado di Innovazione:
Alta numerosità
Utilizzo di tecniche moderne di statistica robusta

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Composizione corporea e livelli sierici di leptina di lattanti nei primi mesi di vita e correlazione con il body mass index materno

Scheda Sintetica

Autore: Maria Maddalena Lupica
Relatore: Roberto Miniero
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 18/07/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Pediatria
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
E’ stato intrapreso uno studio sperimentale su un campione di lattanti sani di età compresa tra 11 giorni e 12 mesi al fine di analizzare i parametri antropometrici, la composizione corporea (mediante plicometria ed impedenziometria bioelettrica) e i livelli sierici di leptina e di definire l’influenza esercitata su di essi da parte del tipo di allattamento. Sono state inoltre indagate le possibili correlazioni tra la leptina e i parametri auxologici ed impedenziometrici e tra i livelli sierici di leptina nei bambini e il Body Mass Index (BMI) materno.

Grado di Innovazione:
A mio parere lo studio qui presentato riveste un ruolo importante in quanto i suoi risultati confermano l’importanza dell’allattamento con latte materno. L’approfondimento in tale ambito di ricerca può permettere l’identificazione dei meccanismi precoci che regolano l’accrescimento nell’età pediatrica e dei fattori che possono svolgere un effetto protettivo nei confronti dello sviluppo di sovrappeso ed obesità, condizioni la cui incidenza è in continuo incremento soprattutto in età pediatrica.

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Nuove strategie diagnostiche della sindrome di Cushing

Scheda Sintetica

Autore: Barbara Zaggia
Relatore: Massimo Terzolo
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 18/07/2006
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Medicina Interna
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Sanitario

Descrizione:
Scopo del lavoro oggetto della presente tesi è stato quello di valutare la performance diagnostica di alcuni test recentemente introdotti nell’approccio clinico a pazienti con sindrome di Cushing accertata o presunta.
In prima battuta, è stata valutata l’accuratezza diagnostica del dosaggio del cortisolo salivare alle ore 24.00, operando un confronto con il dosaggio del cortisolo sierico alle ore 24.00, che rappresenta il metodo più efficace per confermare o escludere il sospetto clinico di ipercortisolismo.
In seconda istanza, è stato valutato il test combinato desametasone-CRH nel processo di diagnosi dell’ipercortisolismo e, infine, è stato analizzato se il concomitante dosaggio di prolattina in corso di BIPSS possa aumentare l’accuratezza della procedura nella diagnosi differenziale delle forme ACTH dipendenti di sindrome di Cushing.

Grado di Innovazione:
A mio giudizio la tesi risulta interessante per quanto riguarda gli aspetti innovativi sulla diagnosi della Sindrome di Cushing.

 
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