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PubbliTesi - La Tesi
«Quel purissimo modello». Vittorio Alfieri traduttore di Terenzio

Scheda Sintetica

Autore: Salvatore Gagliano
Relatore: Mariarosa Masoero
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Dipartimento Studi umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità
Data di Discussione: 08/11/2017
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Letteratura italiana
Tipo di Tesi: Tesi di Ricerca
Altri Relatori: Patrizia Pellizzari
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Dignità di Stampa: Si

Descrizione:
La tesi esamina la traduzione alfieriana delle commedie di Terenzio, compiuta tra il giugno 1790 e l’ottobre 1793, come esercizio linguistico e apprendistato propedeutico al conseguimento di un originale verso comico. Nel primo capitolo, a partire dalle dichiarazioni dell’autore, si analizza il rapporto di Alfieri con il mondo classico, la traduzione e il genere comico. Nel secondo capitolo sono forniti riferimenti riguardo alle edizioni del testo terenziano usate dal traduttore, i testimoni della traduzione alfieriana, le fonti linguistiche e i modelli traduttivi. Il terzo capitolo prende in analisi le direzioni del metatesto e i livelli di aderenza rispetto al testo originale, con particolare e originale interesse verso gli interventi di ottimizzazione scenica e comica dei dialoghi.

Grado di Innovazione:
La tesi risulta innovativa per la rivalutazione dell’attività svolta su Terenzio agli albori del percorso comico alfieriano. Nonostante la comicità dell’autore settecentesco approdi verso forme riconducibili più facilmente al modello aristofanico, la traduzione di Terenzio costituisce il primo grado del processo di distensione dell’endecasillabo tragico. L’esercizio traduttorio mette lo scrittore astigiano nella condizione di acquisire forme e modi alternativi ai toni aulici della tragedia a van ...