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PubbliTesi - La Tesi
Valutazione dell’ormone anti-Mulleriano come potenziale marker clinico di risposta ovarica alle gonadotropine in pazienti sottoposte a tecniche di procreazione medicalmente assistita

Scheda Sintetica

Autore: Valentina Biasoni
Relatore: Chiara Benedetto
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso: Laurea Spec. a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia - Sede di Orbassano
Data di Discussione: 15/07/2010
Voto: 110
Disciplina: Ginecologia e Ostetricia
Tipo di Tesi: Sperimentale
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Sanitaria
Dignità di Stampa: Si
Settori Interessati: Medicina della Riproduzione

Descrizione:
Il dosaggio dell’ormone anti-Mulleriano (AMH) è stato recentemente introdotto nella pratica clinica. Si tratta di una glicoproteina dimerica che viene prodotta dai follicoli antrali delle ovaie. Con la riduzione della conta follicolare antrale, dipendente dal fisiologico esaurimento della riserva ovarica durante l’età riproduttiva, i livelli sierici dell’AMH tendono a ridursi fino a non essere più misurabili in corrispondenza della menopausa.
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare se le concentrazioni sieriche dell’AMH correlano con la risposta ovarica alle gonadotropine in pazienti sottoposte a tecniche FIVET/ICSI. In particolare è stata ricercata una relazione tra i livelli di AMH e le unità di gonadotropine necessarie al recupero di un ovocita (rapporto dose totale di gonadotropine/numero di ovociti recuperati). Quest’ultimo parametro esprime la sensibilità o la resistenza dell’ovaio allo stimolo gonadotropinico esogeno. E’ stato infine valutato il valore prognostico dell ...

 
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